TRIPTOLEMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. È pittore di coppe e di grandi vasi: il nome è infatti tratto dal noto stàmnos del [...] Louvre G 187 con rappresentazioni di Trittolemo e delle divinità eleusine. Si tratta di un artista fecondo e facile, in cui la stessa ricchezza di doti native produce una sorta di dura e brillante sicurezza.
Un gruppo di sue opere era stato da ...
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HAIMON, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di H., ultima preda della Sfinge, scena che si ripete quattro volte sui vasi attribuitigli; [...] per esempio sulla lèkythos del Louvre CA III. Tra i 116 vasi attribuiti al pittore, che mostra di aver avuto rapporti con altri maestri come i Pittori di Diosphos, di Emporion, di Maratona e della Megera, e la cui attività si aggira nel periodo ...
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BERLINO 2464, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, così denominato dalla lèkythos 2464 di Berlino. Dipinge lèkythoi nella tecnica a fondo bianco e appartiene al periodo di passaggio dallo [...] sono databili fra il 440 e il 430 a. C. Il Beazley gli attribuisce tre lèkythoi bianche (Berlino 2464; Louvre MNB 617 = L. 105; Louvre MNB 618 = L. 106) ed una quarta (Berlino 2463) affine per stile alle precedenti. Su di esse sono rappresentate ...
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TETRICO I (Caius Pius Esuvius Tetricus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano di nobile famiglia senatoria, fu prefetto delle Gaffie; ucciso Vittorino fu proclamato imperatore presso Burdigala (270). [...] 139 s., 142, tav. 21, 1-11; A. De Longperier, Notices de bronzes antiques du Musée du Louvre, Parigi 1879, p. 106 (bronzetto del Louvre); B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino, in Quaderni e Guide ...
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OPSIMEDON (᾿Οψιμέ[δων?])
S. de Marinis
Lettura e integrazione probabilmente errata della non chiara iscrizione che accompagna la figura del guerriero greco al centro della scena di Ilioupèrsis rappresentata [...] da Brygos su una kölix da Vulci ora al Louvre (G 152). Il nome di questo personaggio, comunque non altrimenti noto, sembra essere piuttosto Orsimes. Armato di tutto punto, con la spada sguainata nella destra, incombe e sta per ferire una seconda ...
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HERMOGENES (῾Ερμογένης)
S. Stucchi
1°. - Ceramista attico, attivo alla metà e nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C., ha firmato dodici coppe con decorazione a figure nere e dodici coppe non decorate [...] con figure. Delle prime dodici, quattro (Louvre F 87, Monaco 2163 e 2164, Castie Ashby), decorate con teste femminili a solo contorno, sono state dipinte dalla stessa mano.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 164-6. ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] a Marte è in connessione col censo e con l'ara Martis, che sorgeva vicino, nella Villa Publica. Nel rilievo del Louvre è rappresentato il corteo, che si accostava all'ara in occasione del solenne rito lustrale, preceduto da un araldo con i rami ...
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TORI MINACCIOSI, Pittore dei (Painter of the Lowering Bulls)
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale sono stati assegnati dal Benson un gruppo di vasi del Corinzio Arcaico e Medio (v. corinzi, vasi), [...] già da lui precedentemente attribuiti al Pittore di Louvre A 454 (v.).
Bibl.: J. L. Benson, Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., LX, 1956, p. 224. ...
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KLYTIOS (Κλυτίος, Clytius)
G. Gualandi
3°. - Argonauta figlio di Eurytos di Oichalia e di Antiope, che secondo Diodoro (iv, 37) morì durante la conquista della città paterna da parte di Eracle.
Appare [...] sul cratere corinzio arcaico E 635 del Louvre, mentre sta porgendo, sdraiato su una klìne, una coppa a un altro commensale nel banchetto offerto dal padre ad Eracle. È raffigurato pure nel giardino delle Esperidi sul registro inferiore dell'hydrìa E ...
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MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] . E. Pottier (in J. C. Hoppin) menziona un secondo vaso, quasi identico al precedente e palesemente falso che ripete la stessa iscrizione (Louvre O.D.F. 53).
Bibl.: E. Pottier, in Gaz. Arch., 1888, p. 169; J. C. Hoppin, A Handbook of Greek Black ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...