DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] a lavoro terminato, il 22 dic. 1552. I due artisti lavorarono su disegni del Primaticcio, due dei quali sono stati ritrovati (Parigi, Louvre): uno da mettere in relazione con la cornice del rosone e le armi dei Lorena e il secondo con le cariatidi e ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Cerano, Novara 1964, n. 98, pp. 85 s.; G. Bazin, Le Caravage et la peinture italienne du XVIIe siècle au Musée du Louvre, in Revue du Louvre, XV (1965), I, p. 5, fig. 4; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di apprendistato presso Andrea Boucheron, fu inviato a perfezionarsi a Parigi (1740) presso Thomas Germain, orefice del re al Louvre. Lì rimase fino al 1745, ottenendo già nel 1741 un sussidio di 30 lire mensili, aumentato in più occasioni nel ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] de la Société de l'histoire de Paris, LXVI [1939]). Nel 1608 il B. era impegnato nella decorazione delle Tuileries e al Louvre (risulta anche dall'atto di naturalizzazione, dove è definito "l'un de noz sculpteurs ordinaires"; Guiffrey, 1872, p. 13, e ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] la fontana in piazza dei Cavalieri.
Traduzioni "in grande" di modelli del Giambologna (oggi al Victoria and Albert Museum e al Louvre), al quale era stato affidato il primo incarico, le statue gettano le basi per una serie di sculture del F. dedicate ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] che appare a s. Girolamo. Uno dei "banchetti" più vasti e più celebri del C. sono le Nozze di Cana, oggi al Louvre: il 6giugno ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento, nell'ottobre 1563. Doveva ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] a Milano, Museo Correr a Venezia, Museo Civico di Bologna, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza), d'Europa (Museo del Louvre a Parigi, Victoria and Albert Museum a Londra), d'America (Walters Art Gallery di Baltimora, Maryland). L'uso quasi ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] , nella formula latinizzata "Laelius", in alcune stampe da lui firmate come inventore o disegnatore (Roma, Biblioteca Casanatense; Parigi, Louvre).
Membro dell'Accademia di S. Luca, il L. ricoprì diversi ruoli: nel gennaio 1634 fu censore insieme con ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] del secondo, cioè al 1274-75.
La datazione di altre due opere ricordate dalle fonti, la Madonna degli Uffizi e quella del Louvre, costituisce un problema di soluzione ancora più ardua e non c'è da meravigliarsi se per esse siano già stati proposti i ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] e Paolo Veronese, dal cardinale Ercole Gonzaga, per la decorazione del duomo. Nel S. Martino (e nel relativo disegno del Louvre, Départ. d. arts graphiques, n. 4874) il dato michelangiolesco è in crescita. Abbandonati i ritmi fluidi e lineari legati ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...