DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] preparatorio per il telero del Gambarato. Se poi gli togliamo anche un disegno come Diana ed Endimione del Louvre, tradizionalmente attribuitogli ma che il Ballarin (1971, pp. 114 s.) ha giustamente rivendicato al fratello Marco, del tutto ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] benedicente di Columbus, Ohio (Gallery of Fine Arts); e di quel momento probabilmente sono anche il drammatico Ecce Homo del Louvre ed il Cristo portacroce del Museo civico di Vicenza, a cui si è aggiunto recentemente il Cristo alla colonna dei Musei ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] Venere Cnidia conservata nelle Archäologische Staatssammlungen di Monaco e i due Putti con l'oca (ora a Monaco e a Parigi, Louvre), ritrovati nel 1792 negli scavi della villa dei Quintili, furono da Pio VI donate a suo nipote Luigi Braschi Onesti e ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] le esperienze locali (Niccolò Alunno e, forse, il Signorelli). La sua ultima opera nota, la Madonna col Bambino del Louvre, firmata e datata nel 1501, ripete ancora stancamente quelle sue giovanili.
Esprimere un giudizio sull'opera del C. è difficile ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] grande numero di disegni, in parte conservatici nel gruppo degli Uffizi e nelle collezioni più importanti d'Europa (Parigi, Louvre; Edimburgo, Nat. Gallery; Vienna, Albertina, ecc.). Non documentata è invece l'attività di ingegnere e architetto del C ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] s.), confortato dall'opinione di Hope, si è espresso decisamente per l'assegnazione al M. anche del Concerto campestre del Louvre. Del medesimo parere, sebbene non circostanziato, è Brown, che ha ritenuto possibile spendere il nome del M. anche in ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] sia dalla Madonna tra quattro santi e un donatore, di area belliniana (appartenuta alla famiglia Pesaro e ora al Louvre), databile tra l'ultimo decennio del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, sia dalla Sacra Conversazione cosiddetta "Giovanelli ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] 644), Ritratto di un senatore veneziano (New York, Metropolitan Museum) e Ritratto di Giangiorgio Trissino (Parigi, Louvre). Sarebbero ancora da aggiungere alcuni ritratti, citati nelle fonti (Michiel), attualmente purtroppo non rintracciabili: i due ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] , negli Staatliche Museen di Berlino.
Nei suoi disegni autografi, pervenuti a noi in numero scarso (fogli agli Uffizi, al Louvre, a Berlino, al British Museum, a Oxford, a New York, ecc.), il Verrocchio si dimostra validissimo artista, rispecchiando ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] capi il distintivo di mastro Vincenzo; nel nome Perestino, su di una placchetta con la Vergine ed il Figlio al Louvre, datata 1538, altra indicazione di maestro: non sappiamo quanto le determinazioni siano attendibili.
Bibl.: A. Darcel, Musée de la ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...