GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] , il G. decise di partire per Parigi, dove espose alcuni suoi ritratti al Salon del 1802 (Hubert); frequentò assiduamente il Louvre per studiare la tecnica dei fiamminghi e dei più famosi miniaturisti francesi; studiò inoltre presso il miniatore Jean ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] ai libri suddetti è il disegno di una Crocefissione con la Madonna, s. Giovanni e la Maddalena del Museo del Louvre (inv. RF445), con ricca incorniciatura a grottesche, modello certo per un foglio miniato.
Di fattura più affrettata e di qualità ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] , l'Euterpe, conservati nel Museo Gregoriano profano, nei Musei Vaticani, e l'urna cineraria, base del Marte, al Louvre) che, posti su eleganti rocchi di colonne, ornavano le nicchie della galleria decorata con gusto classicheggiante e chiusa da una ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] conferiscono una presenza fisica ancora terrena) è una ripresa testuale da Nesso e Deianira di G. Reni (Parigi, Musée du Louvre). Il linguaggio del pittore si fa tuttavia in quest'opera più complesso e prelude, specie nelle aeree figure degli angeli ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] Galleries, S. Giovanni Battista e S. Bartolomeo (già laterali della Madonna n. 96 del Museo di Pisa: Zeri, 1968); Parigi, Louvre, n. 1313, Ifunerali di s. Bernardo (Carli, 1961, tav. 148); Pisa, S. Martino, Cristo in mandorla e busti di santi ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] trasferirsi nella sala teatrale del Palais-Royal, essendo stato escluso il Petit-Bourbon durante i lavori di ampliamento del Louvre. Il F. vi recitò accanto a Trivellino Locatelli, capocomico, e all'Arlecchino G.D. Biancolelli, all'Aurelia Bianchi ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] d'arte di Venezia con il gruppo in gesso Verso la gloria; nel 1905, presentò sempre a Venezia, La Forza (Parigi, Louvre). Nel 1906 realizzò la serie dei sei busti raffiguranti L. van Beethoven, Angelica Catalani, Ch. Gounod, G. Rossini, G. Verdi e ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] Gallery (nn. 37-421) a Baltimora, e negli altri due cassoni con il Trionfo di Venere e il Matrimonio di Tetide e Peleo al Louvre (nn. 1416 A-B); mentre nel S. Girolamo penitente dell'Accademia (n. 8630) di Firenze, forse dipinto intorno al 1490-95, l ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] una colonna di porfido al cardinale Giuseppe Fesch, registrata con preoccupazione da Fea (Ridley, p. 118), che poi passò al Museo del Louvre dopo la segnalazione che ne fece Pierre-Adrien Paris nel 1808 (Boyer). Tra il 1803 e il 1805 collaborò con l ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] , con gesto misurato sta per declamare le proprie verità (racchiuso in una posa che ricorda lo Scriba egizio del Louvre), al Portatored'acqua, nudocon il turbante e l'otre, che sembra una versione orientale dell'Acquaiolo di Gemito, precedente ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...