CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] S. Francesco a Fiesole, in cui è forse rintracciabile un primitivo impianto filippinesco, e l'Incoronazione di Maria ora al Louvre, ma eseguita per la chiesa fiorentina di S. Salvi, del 1511 (doc. in Shearman).
Importanti, in questo ultimo periodo di ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] della regina Elisabetta d'Inghilterra e il duca d'Alençon, trattenuto in quel momento quasi in prigionia al Louvre in seguito alla cospirazione di La Mole e Coconato.
Clemenzia sposòBartolomeo Del Bene; erano già sposati quando Bartolomeo ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] sulla volta sono opera di Innocenzo Tacconi su disegni del Carracci, conservati a Windsor Castle, all'Albertina di Vienna e al Louvre. Essi rappresentano Quo Vadis?, posto al di sopra della Crociflissione di s. Pietro, e dall'altra parte, sopra alla ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] andò così dispersa in pochi giorni (tranne i disegni di Annibale Carracci, venduti a Pierre Mignard e ora in gran parte al Louvre e al museo di Besano;on). Il B. volle ugualmente tener fede ai desideri dell'Angeloni: appena ne ebbe la possibilità ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] espedienti prospettico-illusionistici, la grotta del giardino dei pini (due disegni si trovano nel Gabinetto dei disegni e stampe del Louvre); nel prospetto di questa è pur un'eco di forme mantovane, ma con un'impronta che può ricordare tanto il ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] 15 apr. 1661 il marchese L. Angelelli sposò in nome di Lorenzo Onofrio Colonna connestabile del Regno la M. nella cappella reale del Louvre. Poco dopo, la M. salutò definitivamente Luigi XIV e si avviò verso l'Italia.
La M. giunse a Milano a giugno e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] soprattutto dei maggiori episodi della corrente classicistica del barocco, con palesi richiami del progetto di G.L. Bernini per il Louvre, ma anche - per quanto concerne la cattedrale - di S. Agnese a piazza Navona (che aveva già ispirato C. Fanzago ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] di Cristo sono divise tra la Pinacoteca nazionale di Siena (nn. 9-13), il Lindenau-Museum di Altenburg (inv. 6-8), il Louvre (R.F. 1968-9, 1968-10), il Catherijneconvent Museum di Utrecht (n. 522) e il Princeton University Art Museum (Acq., nn. 62 ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] 1984 Parigi, Musée d’Orsay), mentre Le printemps fu comprato dal duca Charles de Morny, e non è chiaro come sia pervenuto al Louvre, da dove è poi passato al Musée d’Orsay. Al Salon del 1853 espose La rentrée des vaches.
In occasione dell’Esposizione ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] fine del Cinquecento; del resto le intonazioni devote sono sottolineate dalla Collobi Ragghianti (1974) in un foglio del Louvre, una Pietà sicuramente databile prima del 1574: proviene infatti dal Libro dei Disegni di Giorgio Vasari.
La cooperazione ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...