CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] grande numero di disegni, in parte conservatici nel gruppo degli Uffizi e nelle collezioni più importanti d'Europa (Parigi, Louvre; Edimburgo, Nat. Gallery; Vienna, Albertina, ecc.). Non documentata è invece l'attività di ingegnere e architetto del C ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] s.), confortato dall'opinione di Hope, si è espresso decisamente per l'assegnazione al M. anche del Concerto campestre del Louvre. Del medesimo parere, sebbene non circostanziato, è Brown, che ha ritenuto possibile spendere il nome del M. anche in ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] la Fronda fu sconfitta. Nell'autunno del 1652 la M. rientrò a Parigi, insieme con i suoi fratelli, e fu alloggiata al Louvre, che Anna d'Austria e Luigi XIV avevano scelto come residenza in alternativa al meno protetto Palais-Royal. Poco dopo, il 9 ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] sia dalla Madonna tra quattro santi e un donatore, di area belliniana (appartenuta alla famiglia Pesaro e ora al Louvre), databile tra l'ultimo decennio del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, sia dalla Sacra Conversazione cosiddetta "Giovanelli ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] 644), Ritratto di un senatore veneziano (New York, Metropolitan Museum) e Ritratto di Giangiorgio Trissino (Parigi, Louvre). Sarebbero ancora da aggiungere alcuni ritratti, citati nelle fonti (Michiel), attualmente purtroppo non rintracciabili: i due ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] , negli Staatliche Museen di Berlino.
Nei suoi disegni autografi, pervenuti a noi in numero scarso (fogli agli Uffizi, al Louvre, a Berlino, al British Museum, a Oxford, a New York, ecc.), il Verrocchio si dimostra validissimo artista, rispecchiando ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] capi il distintivo di mastro Vincenzo; nel nome Perestino, su di una placchetta con la Vergine ed il Figlio al Louvre, datata 1538, altra indicazione di maestro: non sappiamo quanto le determinazioni siano attendibili.
Bibl.: A. Darcel, Musée de la ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] , Kunstmuseum; Leerdam (Paesi Bassi), National Glasmuseum; Londra, Victoria and Albert Museum; Liegi, Musée Curtius; Parigi, Louvre; Stoccarda, Staatliche Akademie der bildende Künste; Tel Aviv, Museum Haaretz. Le sue opere sono raramente firmate: in ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] , ma senza successo, per l'acquisto di alcune terre nel Trevigiano e a cui commissionò la Cena in Emmaus oggi conservata al Louvre.
Il dipinto è citato per la prima volta nel 1581, in una lettera di un agente mantovano residente a Roma, Camillo ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] Leonardo, attribuì al pittore una copia - conservata oggi alla Ambrosiana a Milano - del S. Giovanni Battista di Leonardo, al Louvre, e anche un "vivacissimo" ritratto virile, non identificato, ch'egli aveva visto a palazzo Arese, "e non molti altri ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...