Figlia naturale (n. 1502 - m. 1575) del conte Ferdinando di Castellana, nel 1521 sposò Ascanio Colonna, da cui si separò nel 1535 per ritirarsi nel castello d'Ischia. Inutili risultarono i tentativi, tra [...] l'altro di s. Ignazio di Loyola, di ristabilire l'armonia tra i due coniugi. Si adoperò per la fortuna politica del figlio Marcantonio. Umanisti e poeti magnificarono la sua bellezza. Raffaello ne dipinse il ritratto, oggi al Louvre. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , Carcassonne e Avignone nel Mezzogiorno.
Dal 14° sec. il realismo comincia a manifestarsi con i primi ritratti (Giovanni il Buono, Louvre; statue e ritratti di Carlo V e della moglie, ritratti delle tombe di Saint-Denis ecc.). Sotto l’influsso dell ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] con sicurezza effigi del monarca. La testa del Cairo 39522, le due testine di Alessandria 3270 e 3407, il ritratto del Louvre MA 3261, proveniente, forse da Hermoupolis, e il busto bronzeo da Ercolano a Napoli n. 5600 (riconfermato, di recente, come ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] ritratto del 1518, commissionato dal cardinale Bibbiena e donato poco dopo al re di Francia, Francesco I, tuttora conservato al Louvre. Pochi anni più tardi andò sposa ad Ascanio Colonna con un fastoso matrimonio celebrato a Roma il 5 giugno 1521. L ...
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Diplomatico e archeologo (Barbania 1776 - Torino 1852). Fu ufficiale durante la campagna napoleonica d'Egitto, dove restò fino al 1830 come console generale della Francia ed ebbe parte assai grande nelle [...] paese. Con F. Cailliaud fece degli scavi a Tebe e a Menfi e riunì una grandiosa raccolta di antichità, che in parte donò nel 1824 al governo sardo (oggi è un fondo del Museo egiziano di Torino) e in parte al re di Francia Carlo X (oggi al Louvre). ...
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Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della Repubblica Romana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] : pitture storico-mitologiche (I figli di Caino, Genova, Galleria d'arte moderna) e affreschi decorativi, nel Quirinale e a villa Torlonia, in chiese e palazzi di Toscana, di Liguria e persino al Louvre di Parigi e al Buckingham Palace a Londra. ...
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Re di Moab, antagonista dello stato d'Israele. Secondo la narrazione biblica (II Re, III, 4-27), il re d'Israele Ioram, d'intesa con quello di Giuda Giosafat, e con gli Edomiti, lo assalì e lo sconfisse, [...] Qir Ḥareset e dovettero tornare indietro. Del re M. è stata ritrovata nel 1868 una iscrizione su stele, ora al Louvre, in cui si narra la guerra contro gli Israeliti e la vittoria ottenuta. L'iscrizione è molto importante linguisticamente: vi ...
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Famiglia ligure, forse lontana discendente di quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del sec. 18º. Vi appartennero molti studiosi di archeologia. Capostipite fu Giovanni Antonio Battista (v.); [...] Quirino, lavorò assai come architetto a Parigi nella prima metà del sec. 19º: tra le sue opere, il completamento del Louvre e la tomba di Napoleone agli Invalidi; fu fatto membro dell'Institut de France. Archeologi di valore furono infine Pietro ...
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Segretario di stato aggiunto (Parigi 1635 - Château-Landon 1698) con il Mazzarino, dopo aver compiuto lunghi viaggi nell'Europa centrale e settentr. (1652-56), lasciò la carica nel 1663. Lo stesso anno [...] , libri, stampe, medaglie. Dei quadri redasse personalmente il catalogo (1662): acquistati da E. Jabach, passarono al re di Francia; circa 15 sono al Louvre. Di qualche valore letterario l'Itinerarium, brillante relazione dei suoi viaggi (1660). ...
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Ecclesiastico e storico (Saint-Denis o Argenteuil 1081 circa - Saint-Denis 1151); condiscepolo del futuro re di Francia Luigi VI, divenne (1122) abate di Saint-Denis e fu consigliere politico e inviato [...] incompiuta. Il suo nome è legato anche alla ricostruzione di Saint-Denis, di cui ha lasciato una descrizione. Importante documento della sua cultura sono i preziosi oggetti con i quali arricchì il tesoro di Saint-Denis, in parte conservato al Louvre. ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...