LAURENTI, François
François L. Ganshof.
Giureconsulto belga, nato a Lussemburgo l'8 luglio 1810, morto a Gand l'11 febbraio 1887. Dopo aver fatto i suoi studî nelle università di Lovanio e di Liegi, [...] fu nominato nel 1835 professore di legge all'università di Gand, dove insegnò fino al 1882 esercitando un'influenza decisiva su parecchie generazioni di avvocati e di magistrati.
Il suo primo grande lavoro ...
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ZUBIRI APALATEGUI, José Xavier
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a San Sebastián il 12 aprile 1898; dal 1918 al 1921 compì studi di filosofia e teologia nelle università di Madrid, Lovanio, Gregoriana [...] (Roma); dal 1926 fu professore di storia della filosofia all'università di Madrid, dal 1940 al 1942 all'università di Barcellona e dal 1943 nuovamente a Madrid; dal 1945 ha tenuto corsi privati a Madrid ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] eludere il decreto del 19 ag. 1457 che ne impediva l'insegnamento ai professori che non si fossero addottorati a Lovanio e non risultassero in possesso di altri determinati requisiti, il 13 dicembre e nei giorni successivi tenne pubbliche lezioni di ...
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VONCK, Jean-François
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato a Baardegem (ducato di Brabante) il 29 novembre 1743, morto a Lilla il 1° dicembre 1792. Studiò legge all'università di Lovanio e [...] nel 1767 fu nominato avvocato a Bruxelles, al Consiglio sovrano di Brabante. Le riforme politiche di Giuseppe II nei Paesi Bassi Austriaci non gl'ispirarono alcuna ostilità, ma egli si mostrò avverso alla ...
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De Wulf, Maurice
Storico belga della filosofia medievale (Poperinge, Fiandra occid., 1867 - ivi 1947). Discepolo di Mercier, prof. di storia della filosofia medievale nell’Institut supérieur de philosophie [...] dell’univ. di Lovanio (1894-1939), direttore della Revue néoscolastique de philosophie (1911-29), contribuì largamente al rinnovamento degli studi sulla filosofia medievale nell’ambito del movimento neoscolastico promosso da quella università. La sua ...
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Cardinale (Ixelles, Belgio, 1904 - Bruxelles 1996); sacerdote nel 1927, dopo aver insegnato filosofia morale e pedagogia nel seminario minore di Malines e in quello di St. Joseph, fu vicerettore dell'università [...] di Lovanio dal 1940, per tutto il difficile periodo dell'occupazione tedesca. Vescovo titolare d'Isinda e ausiliare del cardinale arcivescovo di Malines (1945), e insieme vicario generale dell'arcidiocesi, divenne nel 1961 arcivescovo di Malines- ...
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Scultore (Nieuport 1859 - Nossenghem 1938), allievo di P. de Vigne; eseguì monumenti, gruppi, altorilievi, che gli diedero notevole fama anche fuori del Belgio: Perdono (1893, museo di Bruxelles); monumento [...] a E. Remy a Lovanio (1890), ai caduti della prima guerra mondiale a Ostenda e Nieuport, ecc. ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] . Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di Hal passarono a Lamberto I, conte di Lovanio. Dal 1015 al 1095 i successori di Lamberto estesero ancora il dominio verso SE e N, e nel 1106 l’imperatore Enrico V ...
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LAVELEYE, Èmile-Louis-Victor de
Anna Maria Ratti
Poligrafo belga, nato a Bruges il 5 aprile 1822, morto a Doyon (Liegi) il 3 gennaio 1892. Compiuti gli studî a Parigi e a Lovanio, nel 1864 fu nominato [...] professore d'economia politica all'università di Liegi. Socialista della cattedra in gioventù, si avvicinò con gli anni a quegli economisti ortodossi che aveva prima combattuto.
Scrittore brillante, ha ...
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Umanista tedesco, nato nel 1443 a Bafloo presso Groninga in Frisia (di qui il soprannome Frisius). Fece i suoi primi studî nelle università di Lovanio e di Parigi e li proseguì, dal 1473 al 1480, in varie [...] città italiane, segnatamente a Ferrara. Nel 1483, Johann von Dalberg, vescovo di Worms, amico ed ammiratore dell'Agricola, indusse l'elettore palatino Filippo II ad assegnargli la cattedra di filosofia ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...