Giureconsulto ed ecclesiastico nato a Colonia nel 1403, morto ivi il 19 febbraio 1473. Entrato nel 1435 fra i certosini di Colonia, divenne priore di varî monasteri del suo ordine. Nel 1425 era professore [...] di diritto civile a Lovanio. Ricordiamo fra i suoi scritti un commentario alle Istituzioni giustinianee (3ª ed. s. l. e a.) oltre a quaestiones e consilia varî.
Bibl.: T. Petreius, Bibliotheca Carthusiana, Colonia 1609, p. 137; U. Chevalier, ...
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Garcés, Joan. - Avvocato spagnolo (n. Lliria, Valencia, 1944). Esperto di relazioni internazionali, laureato in giurisprudenza presso l'università Complutense di Madrid, ha conseguito un dottorato in scienze [...] politiche presso la Sorbona. G. ha insegnato in università quali l'università autonoma di Madrid, Oxford, Lovanio o Los Andes. Consigliere politico personale del presidente cileno S. Allende dal 1970 al 1973, da quando fu eletto presidente a quando ...
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Giovanni di San Tommaso (lat. Iohannes a Sancto Thoma)
Giovanni di San Tommaso
(lat. Iohannes a Sancto Thoma) Filosofo e teologo (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644). Domenicano, lasciò il suo cognome, [...] Poinset, per devozione a Tommaso d’Aquino. Studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell’ordine e (dal 1630) nell’univ. di Alcalá; fu uno dei maggiori rappresentanti della rinascita del tomismo, nonché (1643) consigliere e ...
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GRANVELLE, Antoine Perrenot, signore di
François L. Ganshof.
A. P., più conosciuto sotto il nome di cardinale Granvelle, nacque ad Ornans, nella Franca Contea, il 20 agosto 1517, da Nicolas Perrenot, [...] signore di Granvelle (v.). Fece gli studî a Padova, poi a Lovanio. Nel 1538 divenne vescovo di Arras, ma non esercitò la carica, assorbito com'era dalla vita pubblica, a cui lo aveva avviato il padre. Egli vi dimostrò, fin dal principio, devozione ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] . Le Senne, L. Lavelle, J. Wahl, E. Gilson. Furono questi studiosi ad aprirlo alla dimensione storica della fede. Tornato a Lovanio nel 1947, insegnò per dieci anni Teologia dogmatica, ripensando la teologia alla luce della Scrittura e dei Padri e in ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] e De duobus amantibus Eurialo et Lucretia di Enea Silvio Piccolomini. Scioltasi la società nel 1474, Giovanni di Vestfalia si recò a Lovanio e il M. in quell'anno firmò, da solo, una stampa del De vita beata dello Spagnuoli. Dal 1493 al 1497 lo ...
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Scultore, nato a Gand il 26 aprile 1843, morto a St.-Josse-ten-Noode (Bruxelles) il 13 febbraio 1901. Prima fu allievo di suo padre, Pierre, scultore pure lui, poi dell'Accademia di Anversa (1864-66) e [...] di quella di Lovanio (1866). Nel 1866 eseguì un Fra Angelico da Fiesole. Nel 1869 ottenne il secondo premio di Roma, e l'anno seguente partì per l'Italia, dove eseguì statue (Beatrice, Domenica, La Repubblica), una serie di busti, e cominciò il suo ...
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Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] a 15 anni, entrò nell'ordine cisterciense. Nel 1626 insegnava teologia a Salamanca, nel 1638 si laureò in teologia a Lovanio. Nel 1645 andò a Vienna come ambasciatore presso l'imperatore Ferdinando III, che ne utilizzò l'abilità di ingegnere militare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] nel 1442 (secondo altre fonti nel 1443). Studia a Deventer, Lovanio e Parigi e viaggia poi a lungo in Italia, fermandosi a Roma e a Ferrara (memorabile il panegirico sulla filosofia pronunciato davanti a Ercole d’Este). Tornato a nord delle Alpi, si ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] con sé a Trento, poi insegnò in Prussia e in Polonia. Nel 1565 insegnò teologia all'università di Lovanio, dove pubblicò opere di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...