Landgrebe, Ludwig
Filosofo tedesco (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Husserl, fu, fino al 1939, prof. nell’univ. tedesca di Praga (curò, tra l’altro, l’edizione postuma dell’opera [...] husserliana Erfahrung und Urteil, 1939; trad. it. Esperienza e giudizio). Collaboratore dell’Husserl-Archiv di Lovanio fino al 1940, insegnò poi nelle univ. di Amburgo, Kiel e Colonia. Largamente influenzato dal pensiero di Husserl, ne ha ripreso e ...
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Ecclesiastico (Marion, Kentucky, 1810 - Baltimora 1872). Si laureò in teologia a Roma; parroco della cattedrale di Bardstown (1834), direttore del Catholic advocat (1835), vicario generale, coadiutore [...] un'attivissima opera d'organizzazione scolastica, fondando scuole per ragazzi a Louisville, istituendo (1857) il Collegio americano di Lovanio, e combattendo il movimento Know-nothing, così come la scuola laica. Fu poi (1864) arcivescovo a Baltimora ...
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FLICHE, Augustin
Armando SAITTA
Storico, nato a Montpellier il 19 novembre 1884. Fu chiamato assai presto alla cattedra di storia medievale nella propria città natale della cui facoltà di lettere è [...] stato, fino al 1946, il decano. Ha insegnato pure in varie università straniere, come Gand, Liegi, Londra e soprattutto Lovanio (1925-1927 e 1946-1947). Dall'ottobre 1941 fa parte, in qualità di membro libero, dell'Académie des inscriptions et belles ...
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GOES, Damiano de
Angelo RIBEIRO
Storico portoghese del sec. XVI, nato ad Alenquer nel 1502. Viaggiò moltissimo, disimpegnando importanti missioni diplomatiche in Polonia, in Prussia, in Olanda, in Danimarca, [...] . Visse a lungo ad Anversa come cancelliere della fattoria commerciale del Portogallo nelle Fiandre; risiedette pure alcuni anni a Lovanio, dove si dedicò agli studî umanistici e coltivò la musica. Fu ospite di Erasmo di Rotterdam, a Friburgo; visse ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] ornata, da G. Ghilini, il quale sostituisce alla conclusione del Borsieri un più lieto fine: il B. emigrò a Lovanio, dove "li fu conferita con assai buon stipendio la pubblica lettura della lingua italiana; col quale trattenimento si sottrasse alla ...
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TOMMASO di Cantimpré (Thomas de Cantiprato)
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, nato a Leeuw-Saint-Pierre, vicino a Bruxelles, nel 1201, morto fra il 1261 e il 1280. A 16 anni entrò, come novizio, nel [...] , ove compì i suoi studî e fu ordinato prete. Verso il 1230, attratto dalla fama dell'ordine, passò ai domenicani di Lovanio. Fu quindi inviato a Colonia in quell'università dell'ordine, dove ascoltò le lezioni di Alberto Magno e fu, per alcun tempo ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] sua fama varca i confini d'Italia: una vasta scelta di pezzi estratti dall'intavolatura veneziana viene, infatti, edita a Lovanio da P. Phalèse nel florilegio Carminum pro testudine liber IIII. Al 1548 risale, infine, una duplice edizione d'un libro ...
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MERCATORE (o Mercator, latinizz. di Kremer), Gerhard
Giuseppe Caraci
Uno dei più grandi geografi del sec. XVI, considerato il fondatore, o, meglio, il riformatore della cartografia scientifica. Nacque, [...] Gisbert Kremer), prima a Bois-le-Duc, poi frequentando per due anni i corsi di filosofia e matematica all'università di Lovanio, donde uscì col titolo di magister. Volto dapprima agli studî religiosi, M. finì col preferire le lezioni del suo maestro ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] di tali inediti.
Tra i primi a cogliere l'importanza degl'inediti di Husserl fu M. Merleau-Ponty che poté leggere a Lovanio il manoscritto del secondo volume di Ideen, dove Husserl affronta i problemi della materia inorganica e organica e del corpo ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Pape e l'irlandese J. Sinnich, presidente del Gran Collegio dei teologi e dottore reggente della facoltà di teologia di Lovanio. La risposta a queste iniziative furono i brevi inviati da Urbano VIII al governatore dei Paesi Bassi, agli arcivescovi di ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...