. Con queste parole ("autore della fede"), incomincia e si designa la bolla di Pio VI contro il Sinodo di Pistoia, celebrato dal 18 al 28 settembre 1786, promosso dal vescovo di quella città, Scipione [...] al contrasto con la dottrina cattolica. Contro la bolla scrissero il Solari, confutato dal cardinale Gerdil, e il Le Plat di Lovanio, confutato dall'Anfossi (Difesa della Bolla "Auctorem Fidei", Roma 1816, voll. 3).
Bibl.: La bolla è pubblicata in H ...
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Filosofo neoscolastico italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica all'Univ. cattolica di Milano, illustrò [...] in Italia, 1923; Il filosofo canonico V. Buzzetti nel primo centenario della morte, 1925); si occupò anche del problema criteriologico, criticando la soluzione datane dalla scuola di Lovanio (Problemi di metafisica e di criteriologia, 1930). ...
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Pedagogista e uomo politico, nato a Elizabeth (New Jersey) il 2 aprile 1862.
Ha studiato alla Columbia University di New York, a Berlino e Parigi; assistente (1885-86), poi tutor (1886-89) e professore [...] dell'alta cultura e dell'assistenza sociale (così, è stato presidente del comitato per la ricostruzione dell'università di Lovanio; consigliere della Carnegie Foundation, ecc.). È dottore onorario di molte università europee (tra cui quella di Roma ...
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Nicole, Pierre
Filosofo, teologo e controversista francese (Chartres 1625 - Parigi 1695). Compì i primi studi a Parigi nel collegio di Harcourt (1641-44); successivamente studiò teologia alla Sorbona [...] definendosi posizioni diverse riguardo alle istanze polemiche emerse dal dibattito sull’Augustinus di Giansenio, pubblicato postumo a Lovanio nel 1640. In questo contesto N. rinsaldò la sua amicizia con Arnauld, partecipando attivamente al dibattito ...
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Famiglia di librai, editori, tipografi, la cui attività si svolse fra gli anni 1583-1712, principalmente a Leida e ad Amsterdam. Quindici furono i membri della famiglia che per oltre un secolo mantennero [...] e nel commercio librario, ottenendo larga rinomanza in tutta Europa.
Casa di Leida. - Capostipite è Lodewijk (Luigi) I, originario di Lovanio, nato intorno al 1540. Si stabilì fin da giovane ad Anversa come legatore di libri, ma in seguito alle lotte ...
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Masnovo, Amato
Filosofo italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica nell’univ. Cattolica di Milano, [...] mettendone in luce i legami. Si occupò anche del problema criteriologico, criticando la soluzione datane dalla scuola di Lovanio (Problemi di metafisica e di criteriologia, 1930) e teorizzando, con F. Olgiati, il «subordinatismo realista», ossia il ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] degli ordini domenicano e francescano sorgono nuove chiese a Lovanio, Anversa e Gand (1240) sotto l’influsso del attivo a Bruges; D. Bouts, nativo forse di Haarlem e operoso a Lovanio. Strettamente collegato ai van Eyck, a R. van der Weyden, al ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] e finanza al Massachussetts Institute of Technology. Ha ricevuto prima dall'università di Chicago (1967) poi da quella di Lovanio (1974) la laurea ad honorem. Membro dal 1973 dell'Accademia Nazionale delle Scienze, è stato presidente nel 1962 dell ...
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Pittore, nato verso il 1450 a Oudewater (Olanda meridionale), morto a Bruges il 15 agosto 1523. Compare a Bruges nel 1483 e nel 1484 fu ammesso nella gilda di S. Luca -Nel 1488 il magistrato di Bruges [...] prima della sua comparsa a Bruges. Poté fare il suo tirocinio presso qualche maestro di Harlem o presso Thierry Bouts a Lovanio. A Bruges, sotto l'influsso dei maestri fiamminghi, e soprattutto del Memling, la sua maniera acquistò forza e finezza, il ...
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PALSGRAVE, John
Salvatore Rosati
Cappellano di Enrico VIII, nato a Londra in anno non precisato, morto a Wadenhoe (Northamptonshire) prima del 3 agosto 1554. Ottenne il grado di baccelliere a Cambridge, [...] in Inghilterra, ricevette, anche per raccomandazione di Maria, numerosi benefici ecclesiastici. Tra il 1517 e il 1523 fu a Lovanio a studiare legge. Divenne poi maestro di Henry Fitzroy, duca di Richmond, figlio naturale di Enrico VIII. Quindi (1531 ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...