USUARDO
Pio PASCHINI
Fu monaco benedettino a Saint-Germain-des Prés presso Parigi sino dall'840; viaggiò in Spagna nell'858 per ricercarvi reliquie; per incarico di Carlo il Calvo compilò verso l'875 [...] soggetto a molti rimaneggiamenti e accrescimenti, dei quali il più noto è quello di Joannes Molanus (Vermeulen), dottore di Lovanio, stampato nel 1568. Servì di fondamento al Baronio per l'edizione del Martirologio Romano. Fu stampato per cura di ...
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Filosofo stoico, vissuto, a quanto sembra, tra il 240 e il 150 a. C. Scolaro di Crisippo, successe nello scolarcato a Zenone di Tarso, il quale era stato alunno dello stesso maestro e lo aveva seguito [...] . fragm., III, p. 212 segg., e in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 773-76. Inoltre: C. F. Thierry, De Diog. Bab., Lovanio 1830; A. Döring, in Zeitschr. f. Philos. u. philos. Kritik, 1906, pp. 16-33; A. Bonhöffer, in Philologus, LXVII (1908), pp ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] della nunziatura di Bruxelles il 16 novembre, l'A. esplicò una notevole attività, specie nei confronti dell'università di Lovanio, contro la diffusione del giansenismo. Nel 1670 col permesso del re d'Inghilterra compì in incognito un viaggio a ...
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PAOLA, santa
, Nata a Roma il 5 maggio 347 da famiglia patrizia, andò sposa al senatore Tossozio e ne ebbe cinque figli: Paolina, poi moglie del senatore Pammachio; Blesilla; Eustochio (v.), Ruffina [...] fu affidata a Girolamo, e uno femminile che diresse ella stessa fino alla morte (Betlemme, 26 gennaio 404). Girolamo ne scrisse l'elogio funebre (Epht., CVIII).
Bibl.: Acta Sanctorum, 26 gennaio; F. Cavallera, Saint Jérôme, Lovanio 1922, passim. ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] Croce, Bernardino Varisco) e stranieri (come Henri Bergson ed Étienne-Émile-Marie Boutroux da Parigi, Maurice De Wulf da Lovanio), e di illustri scienziati (come Émile Durkheim, Hans Driesch e Henri Poincaré) sul tema del rapporto tra scienza e ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] morale nel 1878. Continuò questi due insegnamenti nell'isola di Jersey nel 1881 e '82. Nel 1883 venne chiamato a Lovanio per la teologia dogmatica e nel 1884 alla Gregoriana di Roma per la teologia morale. Tenne questa cattedra per trentatré anni ...
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In exitu Isräel de Aegypto
Gian Roberto Sarolli
. Incipit del salmo 113, che anticamente si cantava nel trasportare il corpo di un defunto nel luogo sacro, quasi a indicare, allegoricamente, il mistico [...] esegetica che lo vuole " signum victoriae " secondo la definizione di Ugo di Santo Caro (Adnotationes super universam Bibliam, Lovanio 1627), solo quale exemplum di ‛ anagogia ', prima in Cv II I 6 (Lo quarto senso si chiama anagogico, cioè ...
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MANICHEISMO
Gherardo Gnoli
(XXII, p. 120)
Gli studi sul m. hanno fatto grandi progressi dagli anni Trenta a oggi, grazie sia alla pubblicazione di testi − in particolare quelli di Turfān nel Turkestan [...] , e si è dato vita a un'Associazione internazionale per gli studi manichei, che pubblica, a Lovanio, una Manichaean Studies Newsletter. Sempre a Lovanio, nel 1988, J. Ries ha pubblicato un lavoro storiografico sugli studi manichei fino alle scoperte ...
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HEIDEGGER, Martin (XVIII, p. 433)
Luigi PAREYSON
Il pensiero del H. ha avuto grande diffusione e un notevole ulteriore sviluppo.
Il concetto d'una ontologia raggiunta attraverso lo studio dell'uomo (il [...] it., Milano 1942); e Nachwort, 1943; Vom Wesen der Wahrheit, 1943.
Bibl.: A. De Waelhens, La philosophie de M. H., Lovanio 1942; L. Stefanini, L'esistenzialismo di Martin Heidegger, Padova 1944; P. Chiodi, L'esistenzialismo di Heidegger, Torino 1947. ...
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Pittore belga, nato a Courtrai il 3 maggio 1874. Studiò nel Belgio e in Germania. I Salons organizzati dal Péladan a Parigi ebbero su dì lui un'influenza decisiva. Visse a Vienna e a Firenze dal 1894 al [...] l'artista); Sainte Christine de Saint-Trond e Saint Trudon (chiesa primaziale di Saint-Trond); La Guerra dei contadini (palazzo municipale di Saint-Trond); La piccola scozzese (Museo di Lovanio); Il curato di Arcetri (Museo d'Ixelles, Bruxelles). ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...