GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] G. aveva lamentato la morte di alcuni suoi amici belgi, francesi e tedeschi e la distruzione dell'Università di Lovanio colpita dai bombardamenti tedeschi; l'appello alla cultura medioevale era fors'anche una risposta alla crisi della civiltà europea ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] varcato i confini d'Italia, come testimoniano alcuni brani estratti dal Libro primo e ripubblicati in quell'anno a Lovanio dall'editore P. Phalèse nel florilegio Des chansons, gaillardes, paduanes, & motetz, reduitz en tablature de lut, livre Vme ...
Leggi Tutto
BANDINO
Cesare Vasoli
Vissuto probabilmente nella seconda metà del sec. XII, di lui s'ignora assolutamente sia il luogo di nascita e di morte, sia qualsiasi altra notizia particolare sulla sua formazione [...] ispirato nella composizione dei Libri Sententiarum. E tale opinione fu ancora ripetuta nell'introduzione che accompagna l'edizione di Lovanio del 1557. La dipendenza del Lombardo dal B. fu però pienamente smentita dalla scoperta, ad opera del Pez, di ...
Leggi Tutto
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] bibliografia più completa della scolastica medievale fino al 1928); M. de Wulf, Histoire de la philosophie médiévale, 6ª ed., Parigi-Lovanio, I, 1934, il II è comparso nel 1936, manca ancora il III (la più completa dal 1928; per il periodo precedente ...
Leggi Tutto
Città del Belgio meridionale capoluogo di circondario nella provincia di Hainaut, con 27.689 ab. (1927). È posta sulla Sambre, che in questo punto è navigabile, e consta di due parti: la parte alta, una [...] dell'industria locale, nonché di bestiame.
Una fitta rete di ferrovie s'irradia verso Bruxelles, Parigi, Mons, Mezières, Namur e Lovanio. Un canale, aperto nel 1826, l'unisce a Bruxelles. La città conta poche opere d 'arte nelle chiese. Nel museo ...
Leggi Tutto
PACOMIO, santo (greco per lo più Παχούμιος, dal copto P-Ahōm, che significa "il falcone" o "l'aquila")
Michelangelo Guidi
Nato ad Esneh nell'Alto Egitto verso il 292, morto verso il 346, è il fondatore [...] o dal greco) e in siriaco.
Bibl.: V. specialmente, oltre ai libri citati nell'articolo, P. Ladeuze, Étude sur le cénobitisme pakhomien, Lovanio e Parigi 1898; L. Th. Lefort, Le règle de St. P., in Le Muséon, XL (1927), p. 31 segg.; id., St. Athanase ...
Leggi Tutto
Storico e bibliografo francese, nato a Rambouillet il 24 febbraio 1841, morto a Romans (Drõme) il 26 ottobre 1923, membro libero dell'Académie des Inscriptions, canonico onorario in parecchie diocesi e [...] 1869-1912), Recueil de documents historiques inedits sur le Dauphine (1869-1922), il Repertorium hymnologicum (voll. 6, Lovanio 1892-1920), pubblicato negli Analecta Bollandiana, la Bibliothéque liturgique (voll. 9, Parigi 1893-1902) e inoltre alcuni ...
Leggi Tutto
GIACOBBE di Sarūg
Giuseppe Furlani
Fu, dopo Efrem (v.), il più grande e celebre poeta siriaco. Nato nel 521, fu educato a Edessa e cominciò a poetare a ventidue anni; divenne visitatore e poi vescovo [...] Literatur, Bonn 1922, pp. 148-158; J.-B. Abeloos, De vita et scriptis S.J. Batnarum Sarugi in Mesopotamia episcopi, Lovanio 1867; P. Bedjan, Homiliae selectae Mar Jacobi Sarugensis, I-II, Parigi e Lipsia 1905-1906; P. Zingerle, Sechs Homilien des ...
Leggi Tutto
VITTORE di Vita
Mario Niccoli
Vescovo africano di Vita nella Bizacena (v.), vissuto nel sec. V e noto soprattutto per la sua Historia persecutionis Africanae provinciae temporibus Geiserici redatta [...] , Geschichte der altkirchl. Literatur, IV, Friburgo in B. 1924, pp. 550-52, v. G. Ghedini, Le clausule ritmiche nella Historia... di V. d. V., Milano 1927; J. Stoffels, La syntaxe des cas dans l'Hitoria de V. de V., Lovanio 1931-32 (dissertazione). ...
Leggi Tutto
GORITZ, Johannà (latinamente Gorytius, Corycius, italianamente Coricio)
Giuseppe Toffanin
Nacque forse a Lussemburgo, verso la meta del sec. XV. Viaggiò, venne a Roma e si stabilì in Curia sotto il pontificato [...] il sacco di Roma, ed egli morì poco dopo, probabilmente a Verona, mentre viaggiava per tornare in patria.
Bibl.: L. Geiger, in Vierteljahrschr. für Kultur u. Litt. der Ren., I (1886), pp. 145-46; Th. Simar, C. De Longueil, Lovanio 1911, pp. 194-203. ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...