cartesianismo
Termine con il quale si indica la riflessione di filosofi che si ispirano alle teorie di Descartes nello sviluppo del c. sono significativi sia l’ampliarsi del corpus degli scritti cartesiani, [...] ; ciò avviene, per es., nelle opere di Adrianus Heereboord e Johannes de Raey. L’insegnamento universitario impartito a Lovanio, dove è attivo Geulincx (successivamente prof. a Leida), è invece all’origine della denuncia che avvia la censura ...
Leggi Tutto
Cabrita Reis, Pedro
Cabrita Reis, Pedro. – Artista portoghese (n. Lisbona 1956). I suoi primi lavori sono dipinti di oggetti d’uso quotidiano inseriti in ambientazioni misteriose, ma già dagli anni Ottanta [...] , si è spostata nel 2010 al Museum carré d’art a Nimes, in Francia, e nel 2011 al M-Museum di Lovanio, in Belgio, per concludersi al Museo Berrardo di Lisbona. Nel gennaio 2012 è terminata alla Ivorypress gallery di Madrid la prima monografica ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] U. Wilcken (II vol., Berlino 1935-57) e la Prosopographia Ptolemaica di W. Peremans ed E. Van't Dack (sinora 4 voll., Lovanio 1950-59). Una collana di Select papyri in 5 voll., con trad. inglese, è stata iniziata dalla Loeb Classical Library: ne sono ...
Leggi Tutto
La lingua dei Cumani è, al pari del turco delle iscrizioni runiche dell'Orkhon e dell'Uigurico una delle parlate, ora estinte, della sezione delle lingue turche meridionali (dialetti j, v. turche, lingue). [...] Sprachmaterial des Codex Comanicus, Pietroburgo 1887 (Mem. Acc. Sc., XXXV, p. 6); W. Bang, Zur Kritik des Codex Cumanicus, Lovanio 1910; id. e J. Marquart, Osttürkische Dialekstudien, Gottinga 1914; Munköcsi, Keleti Szemle, XV (1915), p. 318 segg.; G ...
Leggi Tutto
PEDARÎ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Espressione originariamente scherzosa, usata in Roma ad indicare quei senatori che non si levavano ad esprimere il loro parere sui problemi in discussione, ma esercitavano [...] più alte cariche cittadine.
Bibl.: M. De' Dominicis, Il "ius sententiae" nel senato romano, Perugia 1932; Th. Mommsen, Röm. Staatsrecht, III, Lipsia 1888, pp. 962 segg., 892; P. Willems, Le Sénat de la républ. rom., Parigi-Lovanio 1883, p. 89 segg. ...
Leggi Tutto
Nata a Roma nel 368, morta a Betlemme alla fine del 418 o al principio del 419. Figlia della nobile Paola, vedova del senatore Tossozio (v. paola, santa), fece parte del cenacolo femminile raccolto nella [...] ascetiche e alle cure del monastero, del quale, dopo la morte di Paola (404), ebbe la direzione. La Chiesa la commemora il 28 settembre.
Bibl.: Oltre agli Acta SS., settembre, VII, pp. 589-603, v. F. Cavallera, Saint-Jérôme, Lovanio 1922, passim. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e condannato ad abiurarle "ad cautelam" prima di essere scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] sé e per la corte, aiutando nei limiti dei suoi mezzi uomini di scienza e artisti, accordando protezione all'università di Lovanio e a quella di Douai. Ma, soprattutto, con la riconquista dei Paesi Bassi meridionali e con le offensive spinte fino ai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Professore di medicina e chirurgo, Vesalio è noto soprattutto come autore del De Humani [...] in Vesalius.
Vesalio, nato a Bruxelles e figlio di un farmacista al servizio dell’imperatore Carlo V, studia a Lovanio e a Parigi, ma si addottora a Padova, che ha sostituito Bologna come centro degli studi anatomici italiani; insegna anatomia ...
Leggi Tutto
AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] difesa. Tale opinione, già rintracciabile in scrittori gesuiti come un Luis de Molina e un Escobar, fu condannata dall'università di Lovanio, che, con dichiarazioni dell'8 sett. e dell'8 ott. 1649, giudicò il libro degno di censura. Nello stesso modo ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...