Teologo, nato nel 1528 in Spagna, probabilmente a Mondragon. Terminati gli studî a Salamanca, entrò nell'ordine domenicano nel 1546. Insegnò teologia all'università di Salamanca, e nel tempo stesso spiegava [...] Ord. Praedicat., II, Parigi 1721, pp. 352-353; H. Serry (Aug. Le Blanc), Historia congregationum de auxiliis, Lovanio e Magonza 1669; Livin de Meyer (Theodorus Eleutherius), Historia controversiarum de auxiliis, Bruxelles 1715; Beltran de Heredia ...
Leggi Tutto
LEMAIRE de BELGES, Jean
Ferdinando Neri
Scrittore belga, nato nel 1473; di lui non si ha notizia dopo il 1514. Visse nelle corti di varî signori: dapprima di Pietro II di Borbone, alla morte del quale [...] l'argomento della Franciade.
Ediz.: Œuvres de J. L. de B., ediz. dell'Accademia Reale del Belgio, a cura di J. Stecher, Lovanio 1891-92, voll. 4; La Plainte du désiré, a cura di D. Yaboley, Parigi 1932; Les trois contes de Cupido et d'Atropos ...
Leggi Tutto
LONGUEIL, Christophe de (detto latinamente Longolius e in italiano Longolio)
Giuseppe Toffanin
Umanista. Nacque da famiglia insigne, sebbene figlio naturale, a Malines, nel Belgio, nel 1488. Studiò a [...] lasciò Roma, riprese a viaggiare e finì nel 1522 a Padova dopo aver vestito l'abito francescano.
Bibl.: D. Gnoli, Un giudizio di lesa romanità sotto Leone X in Nuova Antol., XXXI-XXXII (1890 e 1891): Th. Simar, C. De Longueil humaniste, Lovanio 1911. ...
Leggi Tutto
MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] B. C. or 1200 B. C., ibid., pp. 217-227; J. Driessen, An Early Destruction in the Mycenaean Palace at Knossos, Lovanio 1990; J. Bennet, Knossos in Context: Comparative Perspectives on the Linear Β Administration of LMII-III Crete, in AJA, XCIV, 1990 ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] to Modern (cat.), Baltimora 1979; T. Hackens (ed.), Gold Jewelry. Craft, Style and Meaning from Mycenae to Costantinopolis (Aurifex, 5), Lovanio 1983.
Gioielli romani: R. Siviero, Gli ori e le ambre del Museo Nazionale dì Napoli, Firenze 1954; G. A ...
Leggi Tutto
memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] orthodoxa di Giovanni Damasceno nella traduzione di Burgundio da Pisa (cfr. l'ediz. E.M. Buytaert, St. Bonaventure N. Y.-Lovanio-Paderborn 1955, XXXIV 129-130; il Damasceno dipende da Nemesio De Natura hominis 13, Patrol. Graec. L 660B-664A; è da ...
Leggi Tutto
Primo stampatore inglese, nato a Kent circa il 1422 da famiglia probabilmente facoltosa, giacché nel 1438 lo troviamo apprendista presso Robert Large, grande mercante londinese di seta, che divenne poi [...] la sua opera, primo libro impresso in lingua inglese. I caratteri di cui si servì rammentano quelli di Jean Veldener di Lovanio, imitati poi da Colard Mansion che verso il 1475, pare abbia assunto a Bruges la successione del Caxton. Nel 1476 troviamo ...
Leggi Tutto
MADRUZZO
Giuseppe Gerola
Nobile famiglia trentina. Il castello di Madruzzo, sulle alture che fiancheggiano il basso Sarca, diede origine a una prima famiglia omonima, a noi nota fin dal 1155. Ma ad [...] da Niccolò, fratello di Cristoforo, uomo d'arme e di politica, governatore a Pavia e commissario in Monferrato. Studente a Lovanio e a Parigi, era già stato legato alla dieta di Augusta e ambasciatore in Francia, quando nel 1561 divenne cardinale ...
Leggi Tutto
GEZELLE, Guido
Auguste Vermeylen
Poeta fiammingo, nato il i° maggio 1830 a Bruges, ivi morto il 27 novembre 1899. Entrò nel sacerdozio e divenne professore al seminario di Roulers. Nel 1858 apparvero [...] S. Francesco, da Iacopone da Todi e da S. Alfonso de' Liguori (Alcune poesie dei poeti celesti, Roulers 1860).
Bibl.: Sulla vita e le opere del G., v.: A. Walgrave, Amsterdam 1923-24, voll. 2; F. Baur, Lovanio 1930; H. Roland Holst, Rotterdam 1931. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] ; sta infatti nel titolo del suo piccolo famoso libro, Dell’ottima forma di Stato e della nuova isola Utopia, pubblicato a Lovanio nel 1516. La società in cui vive, e di cui intesse una critica severa e dolente, è una società profondamente “iniqua ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...