riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] Dempf, P. Wilpert, J. Hirschberger, L. Oeing-Hanhoff e H. Rombach. Da ricordare inoltre la Revue philosophique de Louvain (Lovanio, 1894; precedentemente con il titolo Revue néo-scolastique e Revue néo-scol. de philosophie), fondata da D. Mercier, r ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] dal marzo 1642, vemva, nel giugno, sospeso nella speranza di integrale accettazione del primo decreto da parte dell'università di Lovanio, ma poi pubblicato il 19 giugno 1643. Prevaleva in tal modo il parere dell'A., doversi ricorrere ad una chiara ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] cardinalizia incaricata di discutere un memoriale sulle posizioni di Giansenio, presentato da alcuni inviati dell'università di Lovanio.
Nel 1643 fu designato - sembra su indicazione del principe Taddeo Barberini - legato a Bologna, dove si recò ...
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vico
Bruno Basile
Nel senso proprio di " strada ", " via ", ricorre solo in Pd X 137 Sigieri / ... leggendo nel Vico de li Strami, / silogizzò invidïosi veri. Si tratta di una traduzione fedele della [...] dell'andata di D. a Parigi, in " Studi d. " II (1920) 75 ss.; e i rapidi cenni in P. Mandonnet, Siger de Brabant, Lovanio 1911, e F. Van Steembergen, Les ævres et la doctrine de Siger de Brabant, Bruxelles 1938; B. Nardi, L'averroismo di Sigieri e D ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] teologo valente, se S. Girolamo, nel 374-75, segui le sue lezioni (epist. 84; cfr. Cavallera, Saint Jérôme, I, Lovanio e Parigi 1922, p. 56). S. Basilio, soprattutto, si rivolse ad Apollinare per avere da lui spiegazioni sul termine "consustanziale ...
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Uomo politico, nato a Zele (Fiandra Orientale), il 25 gennaio 1812, morto a Schaerbeek-lez-Bruxelles il 4 gennaio 1891. Di famiglia cattolica, al sentimento cattolico il D. ispirò sempre l'opera sua: sin [...] anni a lavori di filosofia religiosa: Les missions catholiques (Bruxelles 1879), L'Église et l'ordre social chrétien (Lovanio 1887, tradotto in italiano), La Providence dans les faits sociaux et la science sociale (opera postuma, Bruxelles 1893 ...
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GRAEVE, Johann Georg (Graevius, Grevio)
Walter Holtzmann
Filologo, nato a Naumburg il 29 gennaio 1632, morto a Utrecht l'11 febbraio 1703. Nel 1650 s'iscrisse all'università di Lipsia per studiare giurisprudenza; [...] difficilmente reperibili.
Bibl.: Una lista completa delle sue opere in: Paquot, Mémoires pour servir à l'histoire littéraire des Pays-Bas, Lovanio 1760-70, X, pp. 369-445; v. anche Hahn, in Allg. deutsche Biographie, IX (1879), pp. 612-13; J.E ...
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Scolastico medievale, nato a Béthune circa il 1300, nel 1327 e 1348 rettore dell'università di Parigi, dove nel 1358 insegnava ancora, nella facoltà delle arti: fatto che dimostra il progressivo laicizzarsi [...] e Châtelain, Chartularium Universitatis Parisiensis, II, Parigi 1891; per il pensiero, De Wulff, Histoire de la philosophie médiévale, 2ª ed., Lovanio e Parigi 1905, pp. 456 segg.; Gilson, La philosophie au Moyen-âge, Parigi 1922, II, pp. 124 segg. ...
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PROPRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia ufficiale della repubblica romana, è essenzialmente il pretore dell'anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o all'amministrazione [...] Staatsverwaltung, 2ª ed., Berlino 1884, II, p. 62 segg.; H. Soldan, Quaestionum de aliquot partibus proconsulum et propraetorum... capita sex, Hannover 1831; P. Willems, Le Sénat de la République romaine, Parigi-Lovanio 1883, II, p. 521 segg. ...
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GUGLIELMO di Champeaux
Francesco Pelster
Insegnante a Parigi, arcidiacono di Notre-Dame, vi godé secondo Abelardo grande riputazione. Nella Pasqua del 1109 o poco più tardi, rinunziò alle sue cariche, [...] 1911, pp. 136-157; P. Godet, in Diction. de théol. cath., VI, coll. 1976-1977; M. de Wulf, Histoire de la philos. médiévale, I, Lovanio 1925, pp. 139-141; Ueberweg-Geyer, Geschichte der patr. und schol. Philosophie, Berlino 1928, pp. 206-210. ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...