LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] l'impegno del pontefice, la grande discrepanza tra questi pareri - molti provenienti dalle Università di Vienna, Tubinga, Lovanio, Ingolstadt, e molti anche da Firenze, patria del papa - rese impossibile la realizzazione del progetto, peraltro mai ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] 18 giugno 1827.
In seguito alle difficoltà sorte per l'esecuzione del concordato - particolarmente in relazione al Collegio filosofico di Lovanio, istituito nel 1825, la cui frequenza fu resa obbligatoria per il clero, e alle nomine dei vescovi - si ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] Urbano VIII. Il D. fece emanare dal capitolo domenicano un decreto antigiansenista e confermò il Sébille reggente dell'università di Lovanio, ma questi, legatosi ai gesuiti a partire dal 1651, non perse occasioni di attaccare i propri superiori, il D ...
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SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] Babylonian Sippar, in Iraq, XXXVIII, 1976, pp. 129-132; L. de Meyer (ed.), Tell ed-Dêr III. Sounding at Abu Habbah (Sippar), Lovanio 1980; W. al-Jadir, L. al-Ǧailani Werr, Seal Impressions from Sippar, in Sumer, XXXVII, 1981, pp. 129-144; W. al-Jadir ...
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Tedaldo della Casa
Raffaelr Giglio
Umanista, appartenente all'ordine dei Minori francescani, legato da rapporti di amicizia con Boccaccio, Coluccio Salutati, Filippo Villani, Francesco da Buti, Lapo [...] , a c. di F. Novati, Roma 1911, I 155, 234, 330; III 328 n. 1; L. Wadding, Annales Ordinis Minorum, V, Lovanio 1641, 67; F.A. Zacchariae, Excursus litterarii per Italiani, Venezia 1754, 222-223; L. Mehus, Ambrosii Traversarci Generalis Camaldulensium ...
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La società dei bollandisti deve il suo nome al gesuita Jean Bolland che intraprese la pubblicazione degli Acta Sanctorum (v.).
Le origini. - L'opera di Jean Bolland è strettamente collegata ai lavori del [...] pubblica belga si commosse, e per lo zelo di alcune personalità, fra cui monsignor de Ram rettore dell'università di Lovanio, fu deciso di riorganizzare la società dei bollandisti. Si fece appello ai gesuiti belgi e la nuova società si costituì ...
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NIVELLES (fiamm. Nyvel; A. T., 32-33-34)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia di Brabante, posta a 31 km. a S. di Bruxelles sul Thines; nel 1930 contava 12.600 ab. La chiesa [...] Carolingi, poi, dal 925, dai re di Germania; ecclesiasticamente, faceva parte della diocesi di Liegi. Ma i conti di Lovanio, che avevano acquistato la carica di "avvocati" di Nivelles nel 1003, riuscirono, con l'indebolirsi del potere imperiale in ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] as history, New York 1967; W. M. E. Logister, De theologie der openbaring bij W. Pannenberg en zijn school, Lovanio 1968; I. Berten, Histoire, révélation et foi. Dialogue avec W. Pannenberg, Bruxelles 1969; A. D. Galloway, W. Pannenberg, Londra ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] ", in Annales du Midi, XIV (1902), pp. 458-491; P. Toldo, Il poema della Creazione del D. B. e quello di Torquato Tasso, in Due articoli letterari, Roma 1894. M. Thibaut de Maisières, Les poèmes inspirés du début de la Genèse, ecc., Lovanio 1931. ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] deputati cattolici, d'intesa con i vescovi, chiesero il riconoscimento della personalità giuridica per l'università cattolica di Lovanio. Il F. era molto prevenuto verso questa istituzione che considerava una palestra per la formazione di un clero ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...