Paleontologo e chimico (Lovanio 1809 - Liegi 1887), prof. di chimica e, dal 1876, di paleontologia all'università di Liegi. Autore di numerosi lavori di paleontologia, fra cui specialmente importanti le [...] memorie che descrivono i fossili del Carbonifero ...
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Van Reybrouck, David. – Storico, archeologo e scrittore fiammingo (n. Bruges 1971). Conseguito il master in Archeologia a Cambridge, si è dedicato all'attività giornalistica, scrivendo per il quotidiano [...] belga De Morgen, e a quella di scrittore. Ricercatore all’Università di Lovanio, dopo l’esordio con De Plaag (2001), romanzo-reportage dalla forte vena autobiografica, ha pubblicato saggi politici quali Pleidooi voor populisme (2008) e Neem ...
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Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] archeologia nelle università di Pisa, Milano, Firenze, Roma. Ebbe numerosi riconoscimenti anche all'estero (Princeton, Lovanio, Chicago); fu condirettore (con R. Bianchi Bandinelli) e poi direttore della Enciclopedia dell'arte antica, classica ...
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ICARO, Pittore di
E. Paribeni
ICARO, Pittore di. - Ceramografo attico operante intorno al 460-450 a. C. Dipinge essenzialmente lèkythoi, a figure rosse e a fondo bianco. La Haspels rileva la sua dipendenza [...] , che potrebbe raffigurare il mare o la terra. In opere di maggiore impegno, come i frammenti di una louthrophòros a Lovanio, il Pittore di I. si presenta con ben diversa intensità nelle figure grandi e raccolte, definite con tocchi fermi e ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] di Cambridge, si recò a Parigi, dove trovò l'aiuto di alcuni connazionali, e quindi in Belgio. Giunse a Lovanio nel momento in cui William Crichton, rettore del collegio scozzese di Douay, coinvolto in passato in numerosi tentativi promossi da ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] paese. Un'attività non secondaria infine viene svolta dagli istituti di musica sacra, come l'Istituto Lemmens (1878, Mechelen, poi Lovanio), l'Istituto di musica sacra di Namur, e inoltre la Scuola reale di Cariglione e la Cappella di musica Regina ...
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LUCA (Λουκᾶς, Lucas)
C. Bertelli
Uno dei quattro evangelisti canonici. La sua iconografia non ha tratti individuali prima del sec. VII (Roma, catacombe di Commodilla: L. appare con la borsa di medico). [...] als Maler der Maria, Berlino 1933; A. Grabar, Martyrium, II, Parigi 1946, p. 345 s.; C. M. Henze, Lukas, der Muttergottesmaler, Lovanio 1948 (discusso in Riv. Arch. Crist., 1949, p. 24); R. L. Wolf, Footnote to an Incident of the Latin Occupation of ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] della cupola, in Arte antica e moderna, 1958, 3, pp. 203-215; G. Caputo, Gli "athyrmata" orientali e la via dell'Arno e transappenninica, ibid., 1962, 18, pp. 58-72; id., I vetri della tholos della Montagnola, in Miscellanea F. De Ruyt, Lovanio 1963. ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , Colonia 1988; J. Borchhardt, Die Steine von Zemuri, Vienna 1993; Sagalassos, i-iii, a cura di M. Waelkens e J. Poblome, Lovanio 1993-94.
Arte. - In T. l'arte moderna, nel senso occidentale del termine, ha un passato di appena un secolo. Nell'epoca ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] , Festòs e la civiltà minoica, i (Incunabula Graeca 60), Roma 1976 (con bibl.); Y. Duhoux, Le disque de Phaestos, Lovanio 1977; C. Laviosa, La casa TM III a Festòs. Osservazioni sull'architettura cretese in età micenea, in Antichità Cretesi. Studi in ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...