Prete e guerrigliero (Bogotá 1929 - Cúcuta 1966). Ordinato prete nel 1952, studiò sociologia a Lovanio e a Parigi, dove si laureò nel 1958. Fondatore e decano della facoltà di sociologia dell'univ. di [...] Bogotá, si dedicò allo studio della situazione sociale in Colombia e all'impegno politico su posizioni di sinistra. Di fronte alla gravità dei problemi sociali del suo paese e alla durezza della repressione ...
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Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] alla battaglia teologica del giansenismo. Amico inizialmente di Richelieu, rifiutò il vescovato offertogli dal ministro. Entrato in fraterna amicizia con A. Arnauld, collaborò al piano di riforma teologica ...
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Teologo e arabista belga (Chiny 1852 - Heverlu-les-Louvain 1933): insegnò arabo e teologia a Lovanio, pubblicò un'ed. di Afraate (1882) e il Synaxarium alexandrinum (4 voll., 1905-26), e diresse la sezione [...] araba del Corpus scriptorum christianorum orientalium ...
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Statistico (n. Liegi 1865 - m. 1953); prof. nelle univ. e scuole superiori di commercio di Lovanio, Anversa, Gand e Liegi, presidente dell'Istituto internazionale di statistica dal 1936 al 1947, fondatore [...] dell'Istituto belga di statistica e membro dell'Accademia belga dal 1934. Si è occupato soprattutto di problemi del lavoro, di storia economica e di statistica metodologica e demografica ...
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Giurista olandese (Buren 1534 - Praga 1604). Dopo avere studiato filologia e diritto nelle univ. di Lovanio, Parigi, Orléans, si dedicò soprattutto alla filosofia e alla filologia. Professore di logica, [...] etica e istituzioni a Strasburgo (1570), poi ad Altdorf (1583), dove si affermò come il primo giurista della Germania del suo tempo. Già celebre, nel 1590 passò all'università di Ingolstadt, e nel 1599 ...
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Teologo domenicano, di cognome Poinset (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644); studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell'ordine e (dal 1630) nell'università di Alcalá; fu [...] uno dei maggiori rappresentanti della rinascita del tomismo e (1643) consigliere e confessore del re Filippo IV. Del suo insegnamento restano il Cursus philosophiae thomisticae (9 voll., 1637 segg.) e ...
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Giurista (Bruchsal 1794 - Stoccarda 1866). Prof. di diritto romano e di diritto naturale a Liegi, Lovanio, Ginevra, di diritto canonico a Tubinga. La sua attività scientifica ebbe grande importanza per [...] la scienza giuridica tedesca. Tra le opere storiche: Institutiones iuris romani privati (1819); Commentarii iuris romani privati (1825-29); Beiträge zur Geschichte der Quellenkunde des Lütticher Gewohnheitsrechts ...
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Architetto (Marimont 1749 - Vienna 1811). Di origine olandese, lavorò dapprima in Belgio (Collège du pape a Lovanio, 1776; castello di Laeken, 1784; varî palazzi a Bruxelles, tra cui quello dell'Accademia [...] Militare), poi in Austria, dove svolse una fiorente attività. Di questo secondo periodo, le opere principali sono il palazzo dell'Accademia Albertina (1804) e la sala del trono nella Hofburg di Vienna ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] di eresia, lasciò il paese e si recò a Marburgo dove aderì senza riserve al luteranesimo (scrisse là, nel 1527, i suoi Loci communes). Tornato in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo ...
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Rompuy, Herman Van. – Uomo politico belga (n. Etterbeek 1947). Laureato in filosofia all’univ. cattolica di Lovanio nel 1968, presso la medesima istituzione ha ottenuto un master in economia nel 1971. [...] Ha iniziato la carriera politica militando nelle fila del Partito popolare cristiano (ora denominato Partito dei cristiani democratici e fiamminghi). Eletto al parlamento belga nel 1988, dopo aver ricoperto ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...