Gomes Monteiro, António Manuel Mascarenhas. – Magistrato e uomo politico capoverdiano (Ribeira da Barca 1944 - Praia 2016). Laureato in Diritto all’Università di Lovanio (Belgio), negli anni Ottanta ha [...] ricoperto la carica di presidente del Supremo Tribunale di Giustizia di Capo Verde. Membro del Movimento para a Democracia, è stato il primo presidente democraticamente eletto del Paese, permanendo nella ...
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Storico dell'antichità (Jaworzno, Galizia, 1891 - Friburgo 1945); nipote di Aurel. Docente a Berlino (dal 1929), esonerato per motivi razziali, si trasferì a Lovanio e infine a Ginevra (1942). È stato [...] uno dei massimi conoscitori della storia del Basso Impero romano (Geschichte des spätrömischen Reiches, 2 voll., 1928-45) e del primitivo Impero bizantino; il 2º vol., in ed. francese (Histoire du bas ...
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Vansina, Jan. – Storico e antropologo belga (Anversa 1929 - Madison 2017). Docente dal 1959 presso la University of Wisconsin-Madison, quindi all’Università di Lovanio (1973-75), è stato tra i massimi [...] studiosi dell’Africa dell’Africa centro-equatoriale, della quale ha ricostruito la storia attraverso un innovativo approccio fondato sullo studio delle fonti orali e della linguistica storica, che l’antropologo ...
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Storico francese (Montpellier 1884 - ivi 1951); prof. di storia medievale all'univ. di Montpellier e in varie università straniere tra le quali quella di Lovanio (1925-27, 1946-47); dal 1941 membro libero [...] dell'Académie des inscriptions et belles lettres. Ha scritto opere su Le règne de Philippe Ier, roi de France (1912), La réforme grégorienne (3 voll., 1924-27, di fondamentale importanza), La chrétienté ...
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Scultore (Bruxelles 1693 - ivi 1756). Allievo di N. Coustou, a Parigi. Dal barocchismo delle prime opere (pulpito di legno nella collegiale di S. Pietro a Lovanio) passò a un classicismo d'ispirazione [...] francese (fontana nella piazza du Grand Sablon a Bruxelles, ecc.) ...
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Gesuita belga (Malines 1889 - Roma 1964); sacerdote dal 1919, prof. di diritto canonico (1923-36) e direttore (1929-36) dell'Istituto filosofico-teologico dei gesuiti a Lovanio, superiore della provincia [...] del Belgio settentrionale (1938-46), dal 1946 fu preposito generale della Compagnia di Gesù ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Compagnia di Gesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1570, iniziò a insegnare teologia a Lovanio, dove si impegnò nella predicazione contro Michele Baio. Richiamato in patria (1576), ebbe nel ...
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Villeneuve, Gilles. - Pilota canadese (Saint-Jean-sur-Richelieu 1950 - Lovanio 1982). Dopo l'esordio nel Gran premio d'Inghilterra con la McLaren, nello stesso anno (1977) passò alla Ferrari e negli anni [...] successivi conquistò sei vittorie, giungendo a un passo dal titolo mondiale nel 1979. Morì a seguito di un incidente durante le prove del Gran premio del Belgio. Suo figlio Jacques (n. 1971) ha conquistato ...
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Nome latinizzato dell'erudito belga Aubert Lemire (Bruxelles 1573 - Anversa 1640). Studiò prima a Douai, sotto lo zio Jean (m. 1611), futuro vescovo di Anversa, poi a Lovanio. Sollecitato da Giusto Lipsio, [...] M. si dedicò prima a studî classici, poi a studî antiquarî. Fautore appassionato del clero regolare, scrisse delle storie erudite degli ordini religiosi più importanti e biografie a mezzo tra l'opera di ...
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Scultore (Anversa 1654 - ivi 1724), allievo del padre, Pieter il Vecchio (Anversa 1615 - ivi 1686); autore, tra l'altro, del pulpito (1699-1702) per la chiesa dei Gesuiti a Lovanio, trasportato, dopo la [...] soppressione dell'ordine, nella chiesa di S. Gudula a Bruxelles, caratteristico esempio di esuberante barocco fiammingo. Anche suo fratello Pieter il Giovane (Anversa 1648 - ivi 1691) fu scultore ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...