DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] In quartum Sententiarum librumeditio exactissima e senza indicazione del tipografo, le prelezioni sui sacramenti tenute all'Università di Lovanio da Adrien Florensz, allora papa Adriano VI, opera uscita nel '16 e già molto diffusa. Nello stesso anno ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] di (Il roseto, Lanciano 1917).
Tra le onorificenze di cui fu insignito si ricordano la laurea honoris causa dell’Università di Lovanio e il premio reale dell’Accademia nazionale dei Lincei nel 1886. L’Accademia delle scienze di Torino lo elesse socio ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] a Vienna l’imperatore Massimiliano II per coinvolgerlo in una lega contro i turchi. Visitò religiosi, teologi di Lovanio, vescovi, ecclesiastici, Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi, e Guglielmo d’Orange; assicurò alla prima il sostegno ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] 43 s.; G. Natali, IlSettecento, Milano 1950, p. 228, dove si ricordano di lui quattro canti di un poema senza titolo d'imitazione ariostesca. Una bibl. delle opere in versi di e sul B. verseggiatore è ora in E. Piovesan, De U. B. poëta, Lovanio 1969. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] le edizioni Basilea 1541, 1542 e 1544, a opera di B. Westheimer, collaboratore di O. Brunfels e teorico del nicodemismo, Lovanio 1550 e Norimberga 1559.
Dopo il soggiorno lucchese il L. si spostò tra Firenze, Bologna e Napoli; sembra inoltre che tra ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] belga Giusto Lipsio, offrendogli uno stipendio notevole e molte facilitazioni. Ma il Lipsio, già avanti negli anni, si rifiutò di lasciare Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della crisi in cui ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Unite passò nei Paesi Bassi austriaci: ad Anversa incontrò i bollandisti, quindi visitò Malines, Bruxelles e l'Università di Lovanio. Infine, proseguì per il principato vescovile di Liegi e poi per la Francia, giungendo a Parigi nel dicembre di ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Francoforte (gennaio 1522), Colonia e Aquisgrana (febbraio). Nella primavera si trovava nei Paesi Bassi, soggiornando due mesi a Lovanio, dove forse incontrò l'umanista Nicolas Cleynaerts, che vi insegnava latino e greco. Nel maggio si recò a Bruges ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] compiuto un viaggio d'istruzione e - si direbbe - di autopromozione nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In ottobre, a Lovanio aveva fatto visita a Erasmo, riconciliandosi, almeno in parte, con lui, mentre in Inghilterra aveva avuto modo di entrare in ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] - le quarantuno proposizioni di Lutero condannate - opera precipua dello Eck sulla base del giudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della II commissione e della sua particolare esperienza (soprattutto le proposizioni concernenti il ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...