ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] - le quarantuno proposizioni di Lutero condannate - opera precipua dello Eck sulla base del giudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della II commissione e della sua particolare esperienza (soprattutto le proposizioni concernenti il ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dall'arcivescovo di Gniezno, in cui fu stilata - in buona misura sulla base della formula dell'Università di Lovanio - una Confessio fidei cattolica come risposta alla professione di fede riformata della Dieta di Petricovia (Piotrków) del maggio ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] conservatorio), Lisbona (Biblioteca da Ajuda), Stoccolma (Bibl. statale di musica); 7 sonate per violino solo si trovano a Lovanio (Biblioteca dell'Università cattolica), Modena (Biblioteca Estense), Stoccolma.
Delle 9 sonate per 2 violini e basso, 6 ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] restituta in Anglia religione (inviata al cardinale G. Morone il 7 genn. 1555 e stampata nel corso dell'anno a Lovanio e, per i Blado, a Roma), nella cui intransigenza antiprotestante possiamo scorgere riflesso l'integralismo del Pole.
Il F. lasciò ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] triumpho Stultitiae di P. Una ricerca... sul rapporto con la Stultitiae laus di Erasmo), tesi di laurea, Università di Lovanio, 1967; A. Scarpellini, Erasmo e i letterati romagnoli..., in Studi romagnoli, XVIII (1967), pp. 369-390; R. Marcel, Actes ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] intorno ad una visita fatta nei musei zoologici e zootomici di Parigi, Londra, Amburgo, Copenaghen, Leida, Anversa, Lovanio e Bruxelles. Lettera ad un amico, Savigliano 1878; La Balaena Macleajus del Museo di Parigi (Macleayus Australiensis Gray ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] corporeità e ha permesso di comprendere come la frequentazione da parte di M. Merleau-Ponty dell'Archivio Husserl di Lovanio abbia reso possibile l'elaborazione della sua Fenomenologia della percezione (1945). Questa è la più ampia e organica analisi ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] prestigio dell'ateneo. Anche i teologi padovani, confortati dai pareri dei colleghi di Parigi e di Lovanio, concordarono sulla liceità della richiesta e apprestarono un cerimoniale adeguato all'eccezionale circostanza, che escludeva comunque ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di Propaganda Fide (1838), censore dell'Accademia di religione cattolica (1840), e rettore del collegio irlandese di Roma (1840), da Lovanio gli giungeva la laurea honoris causa in sacra teologia (1839) e da Parigi V. Cousin gli comunicava di averlo ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] favore dell'astrologia veniva contrapposta una prolissa Oratio contro la superstizione dei genetliaci del controversista francese, professore a Lovanio, Jean de Lens. Ai due testi principali venivano poi annessi un ampio stralcio sulla liceità della ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...