BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 'autorità spagnola. Tenne rapporti (e ne incoraggiò lo sviluppo) con le due grandi università, quella di Douai e quella di Lovanio (dove fino alla morte aveva insegnato Giusto Lipsio, dei quale il B. volle che alla fama scientifica fosse unito negli ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] si cava loro danari dalle mani" (ibid.).
Maggior successo il G. ottenne nel 1562 in una missione segreta a Lovanio su richiesta del duca, per sottoporre al Collegio dei dottori di quell'Università una questione di precedenze sorta tra Cosimo e ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sgrana il rosario. Per quanto perplesso, Stravio ne prende atto.
Il 15 agosto il C. si trasferisce presso i carmelitani di Lovanio e, di lì, parte, il 29, per Colonia, qui raggiunto da un emissario della famiglia al quale assicura di non volere ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] a Lucca, "in mese Novembrio", solenni celebrazioni annuali in onore del santo.
Fonti e Bibl.: J. Colgan, Acta Sanctorum Hiberniae, Lovanio 1645, coll. 633-651; S. Reguli translatio, in Acta Sanctorum septembris, I, Venetiis 1756, pp. 238-240; D ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] a Parigi e probabile intermediario fra il L., studioso di questioni morali, ed Erasmo, che Bartolini si recò a conoscere a Lovanio nel 1519. Intorno a questa data si deve riportare verosimilmente anche il soggiorno parigino del Landi. I dialoghi sono ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Abbatii Farfensis, Roma 1739; Lettera apologetica intorno all’edizione fatta in Roma… della Vulgata latina l’anno 1590, Lovanio 1754; Voto… causa di beatificazione del venerabile Servo di Dio cardinale Roberto Bellarmino, Venezia 1761. Per l’elenco ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] e sulla sua azione anticurialista: G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale. Sec. XVIII, Palermo-Lovanio 1938, adIndicem;L. Marini, Giannone e il giannonismo aNapoli nel Settecento, Bari 1950, ad Indicem;R. De Maio, Dal Sinodo ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] dai governi protestanti ai danni dei cattolici e dai quali certamente Pollini attinse. Thomas Stapleton, il famoso teologo professore a Lovanio e Douai, autore dei Tres Thomae sulla vita e il martirio di sir Thomas More, è anch’egli una fonte ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , nel 1887, il progetto di monsignor Mercier per la istituzione di un Istituto superiore di filosofia a Lovanio (istituto che fu ufficialmente approvato dal pontefice con breve 8 nov. 1889al cardinale Goossens arcivescovo di Malines).
Intransigente ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] per l’Umbria, Rotary club di Roma, Gruppo dei romanisti.
Ebbe lauree honoris causa dalle università di Montpellier, di Lovanio, di Strasburgo e ricevette molte onorificenze: fu cavaliere della Corona d’Italia, dell’Ordine civile di Savoia; ebbe la ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...