Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] per un oscuro delitto a lasciare Roma, si recò a Colonia (dove nel 1484 pubblicò Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] partenza dalla città, che deve collocarsi alla fine del 1480. L'ultimo stipendio risulta infatti pagato al G. dall'Università di Lovanio il 12 ottobre di quell'anno e il 6 dicembre Anselmus de Welmont venne pagato dall'Università come suo sostituto ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] in legge il 29 nov. 1664.
La prima fatica letteraria fu una canzone posta all'inizio della tragedia Belisa del Muscettola (Lovanio 1664); un'altra epistola introduttiva scriveva per il Forensium certaminum specimen di D. De Rubeis; nel 1680, con lo ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] Francia (1494-99: Parigi e Orléans), poi in Inghilterra (1499-1500), dove conobbe John Colet e Tommaso Moro; dal 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 viene in Italia, e vi rimane tre anni. La laurea in teologia a Torino ...
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MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] Parigi 1952; R. Troisfontaines, De l'existence de l'être. La philosohpie de G. M. (con un'ottima bibliogr.), 2 voll., Lovanio 1954; A. Rebollo-Pena, Critica de la objectividad en el existencialismo de G. M., Burgos 1954; E. Sottiaux, G. M. philosophe ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] tappe Genova, Marsiglia, Parigi (dove fu dal 29 maggio al 19 luglio), Liegi, Colonia, Düsseldorf, Nimega, Amsterdam, Rotterdam, Lovanio e Bruxelles. A Calais si imbarcò per l'Inghilterra, dove soggiornò lungamente a Londra, per tornare nuovamente in ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] l'impegno del pontefice, la grande discrepanza tra questi pareri - molti provenienti dalle Università di Vienna, Tubinga, Lovanio, Ingolstadt, e molti anche da Firenze, patria del papa - rese impossibile la realizzazione del progetto, peraltro mai ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] formale di A. Jacqmain nel campus universitario Sart-Tilman presso Liegi (1976-81) e di L. Kroll nella nuova università di Lovanio a Woluwe-Saint-Lambert, presso Bruxelles, e in Louvain-la-Neuve (1973-82). Diverse sono le influenze che si riscontrano ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , Colonia 1988; J. Borchhardt, Die Steine von Zemuri, Vienna 1993; Sagalassos, i-iii, a cura di M. Waelkens e J. Poblome, Lovanio 1993-94.
Arte. - In T. l'arte moderna, nel senso occidentale del termine, ha un passato di appena un secolo. Nell'epoca ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] ristampato a Parigi nel 1520, ad Hagenau nel 1530(insieme col De bello Neapolitano del Pontano), a Roma nel 1573 e a Lovanio nel 1704 (in J. G. Graevius, Thes. antiquitatum..., I, Lugduni Batavorum 1704, coll. 1261-1322); fu tradotto in tedesco da H ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...