Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] quando avevano cominciato a frequentare l’Oratorio della pace di Brescia. Uomo aperto, aveva studiato Scienze sociali a Lovanio alla scuola del cardinale Mercier e aveva aderito con entusiasmo al movimento di rinnovamento liturgico sorto nelle grandi ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Roma 2011, pp. 35-46, 115-120, 274-275). Agì inoltre per il rispetto dell’ortodossia nell’insegnamento dei maestri di Lovanio, accusati di ontologismo. Il suo contributo fu importante per la condanna del pensiero di Gerard Casimir Ubaghs (J. Ickx, La ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lassiste, già denunziate o condannate in parte dall'università di Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un primo scoppiata nei Paesi Bassi, in particolare a Gand e Lovanio, ma sentita fortemente negli ambienti ecclesiastici con cura d' ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Neercassel l'imminente pubblicazione del decreto dell'Inquisizione che condannava sessantacinque proposizioni morali lassiste denunciate dall'università di Lovanio.
Frattanto, morto nel 1678 il nunzio a Parigi P. Varese, a Roma si pensò di inviare in ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] delle indulgenze indirizzate a parecchi monasteri tedeschi (Passavia, Monaco, Michelfeld, Kentrup) e a un lebbrosario nei pressi di Lovanio (aveva comunque sottoscritto testi analoghi anche a favore di un monastero di Forlì e d'una chiesa di Bologna ...
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Dopo l'assemblea di Amsterdam (22 agosto-4 settembre 1948) che decise la nascita giuridica del Consiglio ecumenico delle Chiese l'assemblea di Evanston (15-31 agosto 1954) fece conoscere il Consiglio ecumenico [...] del movimento; grande ricchezza di notizie e di bibliografia); G. Thils, Histoire doctrinale du mouvement oecuménique, Lovanio 1955 (le dottrine teologiche del movimento e la teologia cattolica); Th. Sartory OSB, Die ökumenische Bewegung und ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , Los ‘Recuerdos’ presentado por el jesuita Bobadilla al recién elegido Paulo IV, in Miscellanea historica Alberti De Meyer, Lovanio 1946, pp. 855-869; G. Pelliccia, La preparazione ed ammissione dei chierici ai santi ordini nella Roma del secolo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e che un incauto giudizio ‘troppo aspro’ formulato contro la presentazione della psicologia sviluppata all’Università cattolica di Lovanio non era rivolto contro padre Gemelli, Stefanini affermò che l’intento generale del suo approccio alla filosofia ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] indicazioni e linee guida furono gli spazi della formazione, le università cattoliche di area francofona, a partire da Lovanio, per arrivare alle facoltà di medicina di Lione e Lille, ai seminari canadesi nonché alle attività e agli interrogativi ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] un intero anno tra Anversa, ospite ancora una volta dei Guicciardini che lì avevano una piazza di mercatura, e Lovanio, dove ebbe modo di dedicarsi ai suoi studi. Tornato a Firenze, ne ripartì subito alla volta della Francia per accompagnare ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...