Teologo (Brecht 1554 - Lovanio 1623), gesuita. Prof. a Lovanio (1584-1600), il suo insegnamento fu turbato dalla violenta polemica suscitata, contro le sue Theses theologicae (1586), da M. Baio che l'accusava [...] di pelagianesimo e di posizione non ortodossa nella dottrina dell'ispirazione biblica. Terminata la contesa per l'intervento papale, L. pubblicò il De iustitia et iure ceterisque virtutibus cardinalibus ...
Leggi Tutto
Storico della Chiesa (Lovanio 1804 - ivi 1865). Sacerdote (1827) a Malines, prof. del seminario e archivista della diocesi; seguace delle idee di F.-R. de Lamennais, prese parte attiva con la sua produzione [...] 'università cattolica fondata dai Belgi, dopo la conquista dell'indipendenza nazionale, prima a Malines e poi a Lovanio. Nel 1836 ebbe parte preponderante nella ricostruzione della società dei bollandisti. La sua produzione erudita è rappresentata ...
Leggi Tutto
Pittore (Lovanio 1466 - Anversa 1530). Formatosi a Lovanio, in un ambiente permeato dall'arte di D. Bouts, nel 1491 si stabilì ad Anversa dove elaborò uno stile originale in cui le preziosità descrittive [...] e cromatiche della tradizione fiamminga quattrocentesca (Cambiamonete e sua moglie, 1514, Parigi, Louvre) si fondono, in opere articolate e complesse, a elementi che rivelano la conoscenza delle innovazioni ...
Leggi Tutto
Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] reiterata da Gregorio XIII (Provisionis nostrae, 1580). Il B. si sottomise ogni volta.
Vita
Studiò e insegnò a Lovanio, divenendovi magister in teologia (1550), professore di Sacra Scrittura (1551), cancelliere dell'università (1575). Nel 1563 B. fu ...
Leggi Tutto
Botanico (Anderlues, Hainaut, 1870 - Lovanio 1938), sacerdote. Accademico pontificio (1936). Pubblicò importanti lavori di citologia e di morfologia, formulò nuove interpretazioni sul valore morfologico [...] del fiore ...
Leggi Tutto
Chimico (Lovanio 1813 - Bruxelles 1891), prof. a Bruxelles dal 1840 e presidente della Commissione pesi e misure; è noto per aver determinato con notevole accuratezza il peso atomico di numerosi elementi [...] (argento, carbonio, alogeni, ecc.) ...
Leggi Tutto
Paleontologo e chimico (Lovanio 1809 - Liegi 1887), prof. di chimica e, dal 1876, di paleontologia all'università di Liegi. Autore di numerosi lavori di paleontologia, fra cui specialmente importanti le [...] memorie che descrivono i fossili del Carbonifero ...
Leggi Tutto
Istologo e citologo belga (Lovanio 1846 - Liegi 1910), figlio di Pierre Joseph; fu prof. all'univ. di Leida, poi a Liegi, autore di molte importanti ricerche di anatomia microscopica e di citologia, della [...] quale scienza, con le sue ricerche sulla formazione dei gameti e la fecondazione, può dirsi uno dei fondatori ...
Leggi Tutto
Patrizio di Lovanio (m. 1370), capo dei popolari e dal 22 luglio 1360 per due anni e mezzo dittatore della città. Fece politica ostile ai patrizî; cadde poi in disgrazia del duca Venceslao di Brabante [...] (1363) e, dopo un vano tentativo di riprendere il potere, venne proscritto ...
Leggi Tutto
Figlia (Lovanio 1254 - Muret, Nantes, 1321) del duca di Brabante Enrico III. Sposa (1274) del re di Francia Filippo III, fu sospettata di avere avvelenato un figlio di primo letto di suo marito; rimase [...] vedova nel 1285, e visse ritirata dalla vita pubblica ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...