GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] più ripresa.
Il G. pubblicò varie orazioni, tra cui la De venerabili servo Dei Francisco Salesio…, edita a Lovanio nel 1648 e terminata appena tre giorni prima della morte. La Historia Congregationis clericorum regularium Sancti Pauli (insieme con ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in modo da rendere ancora più feroce la condanna contro il giansenismo. Di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Sia gli assessori del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 1617 il nunzio Ascanio Gesualdo disponeva di alcuni fogli a stampa del De republica ecclesiastica destinati ai teologi di Lovanio, che poterono così iniziare a scrivere contro il libro prima della sua diffusione. In seguito attacchi e confutazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] come Tycho Brahe all'inizio del Seicento e John Flamsteed alla fine del secolo. Cornelius Gemma (1535-1577), medico a Lovanio, l'astronomo Cyprian Leowitz (1524-1574), che operava ad Augusta, e i chimici Philippe Müller (1585-1659), attivo a Friburgo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Bruxelles A. F. Zondadari, decisa da Giuseppe II in seguito ai gravi incidenti insorti tra gli studenti dell'università di Lovanio. Invano il B. cercò di difendere il nunzio dall'accusa di aver provocato i disordini presso l'ambasciatore imperiale a ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] in blocco con una bolla, ma di colpire singole proposizioni lassiste, già denunziate o condannate in parte dall’Università di Lovanio e da vescovi belgi e francesi (come fece il S. Uffizio nel 1665 e nel 1666). Questa posizione ‘interlocutoria ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di sollecitare un intervento spagnolo: nel maggio si recò nei Paesi Bassi, senza tralasciare di sostare a Lovanio, per assumere informazioni sulle dottrine teologiche del cancelliere dell'università Michele Bajus. All'inizio di giugno s'incontrò ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, p. 388; G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid.,Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;F. Gangemi, Giansenisti calabresi: D. C., in Historica, XVIII(1965), I, pp. 3-13; A. Valensise, op. cit ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . In Fiandra, patria di Giansenio, I. X si scontrò con le resistenze più dure, che facevano capo all'Università di Lovanio, la prima nel 1643 a richiedere chiarimenti sulla bolla, e a personaggi quali Jacques Boonen, arcivescovo di Malines, e Pierre ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a una commissione speciale, presieduta dal papa, che riprese le censure già formulate dalle facoltà teologiche di Colonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna di quarantuno opinioni di Lutero come contrarie alla fede cattolica, espressa con la ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...