Teologo peruviano (Lima 1928 - ivi 2024), iniziatore della teologia della liberazione; studiò a Lima, poi in Cile, a Lovanio e Lione e fu ordinato sacerdote nel 1959. Dopo La pastoral de la Iglesia en [...] América Latina (1968) e Hacia una teología de la liberación (1969), ha pubblicato la sua opera principale, Teología de la liberación (1971; trad. it. 1972), che ha avuto risonanza mondiale. Tra le altre ...
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Domenicano (Strassen, seconda metà del sec. 15º - Colonia 1535), entrò nell'ordine a Colonia, studiò e insegnò a Colonia, Lovanio, di nuovo a Colonia. Scrisse molte opere tra le quali un poco accurato [...] (ma molto diffuso) Catalogus haereticorum (1520-22), in continuazione di quello di Nicola Eymerich, nel quale combatte Lutero ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. Cretas 1946). Ordinato sacerdote nel 1971, ha frequentato i centri di formazione dei Padri Bianchi a Lovanio e Gerusalemme. Missionario in Africa per un anno, dal 1996 è stato [...] vescovo in varie diocesi della Spagna per un ventennio. Nominato nel 2015 Arcivescovo metropolita di Barcellona, nel 2017 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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Esegeta (Roma 1797 - ivi 1881), gesuita, prof. di ebraico e di Sacra Scrittura a Roma (Collegio Romano) e a Lovanio. Filologo, portò importanti contributi ai problemi dei Sinottici e all'esegesi del Vecchio [...] Testamento, in particolare del libro dei Salmi. Tra le sue opere: De evangeliis (1852-53); Institutio de interpretatione Bibliorum (1862); Biblicarum quaestionum decas (1877) ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] missionaria in Inghilterra, per riportare i suoi connazionali all'obbedienza di Roma. Si stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, ...
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Teologo cattolico (Worcester 1538 - Jarrow-on-the-Hill 1581), studente a Oxford, prof. nel collegio di Exeter (1565) poi a Lovanio; infine, su invito di W. Allen, a Douai per organizzare il seminario inglese, [...] di cui fu il primo sacerdote (1573). Scrisse specialmente opere di polemica e partecipò alla preparazione della prima versione inglese cattolica della Bibbia ("Bibbia di Douai") per il Nuovo Testamento ...
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Teologo irlandese (Thomond 1586 - Roma 1641). Francescano (1607), prof. di teologia e filosofia al collegio irlandese di S. Antonio a Lovanio, poi a Colonia, nel collegio di S. Francesco, nel 1619 fu chiamato [...] a Roma per redigere con L. Wadding gli Annales Ordinis Minorum. Fra le sue opere teologiche, importanti i Commentarii in l. IV Sententiarum (1639), in difesa dello scotismo ...
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Ecclesiastico e storico belga (Ixelles, Bruxelles, 1914 - Schaarbeek, Bruxelles, 2009); ha insegnato (1952-84) storia della Chiesa nell'univ. di Lovanio; ha anche diretto la Revue d'histoire ecclésiastique [...] e il Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastique, al quale ha collaborato con numerosissime voci. Tra le opere: Le pontificat de Pie IX (1952; trad. it. 1964); Vatican I (1964); Le problème ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] di filosofia, un centro di studî filosofici aperto a più moderni orientamenti, tale da contribuire a un rinnovamento della filosofia; a questo scopo iniziò anche la pubblicazione della Revue néoscolastique ...
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Orientalista inglese (Manchester 1852 - ivi 1925), di padre italiano; vescovo cattolico (1903) di Salford. Prof. (1900-1903) di filologia iranica a Lovanio, poi di lingue iraniche, all'univ. di Manchester, [...] è autore di numerosi lavori sulle religioni orientali, soprattutto sul mazdeismo (La philosophie religieuse du Mazdéisme sous les Sassanides, 1884) ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...