VONCK, Jean-François
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato a Baardegem (ducato di Brabante) il 29 novembre 1743, morto a Lilla il 1° dicembre 1792. Studiò legge all'università di Lovanio e [...] nel 1767 fu nominato avvocato a Bruxelles, al Consiglio sovrano di Brabante. Le riforme politiche di Giuseppe II nei Paesi Bassi Austriaci non gl'ispirarono alcuna ostilità, ma egli si mostrò avverso alla ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] . Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di Hal passarono a Lamberto I, conte di Lovanio. Dal 1015 al 1095 i successori di Lamberto estesero ancora il dominio verso SE e N, e nel 1106 l’imperatore Enrico V ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] V. d. N. divenne, dopo gli studî all'università di Lovanio, avvocato al Consiglio sovrano di Brabante. Nel 1787 divenne capo della resistenza tradizionalista alle riforme amministrative e giudiziarie che l'imperatore Giuseppe II intendeva realizzare ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] con sé a Trento, poi insegnò in Prussia e in Polonia. Nel 1565 insegnò teologia all'università di Lovanio, dove pubblicò opere di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] al servizio della corte imperiale.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò a Lovanio insieme con il fratello Giovanni Ludovico, il futuro cardinale. Successivamente, in ossequio alle complesse strategie familiari elaborate dallo zio Cristoforo, ...
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FLICHE, Augustin
Armando SAITTA
Storico, nato a Montpellier il 19 novembre 1884. Fu chiamato assai presto alla cattedra di storia medievale nella propria città natale della cui facoltà di lettere è [...] stato, fino al 1946, il decano. Ha insegnato pure in varie università straniere, come Gand, Liegi, Londra e soprattutto Lovanio (1925-1927 e 1946-1947). Dall'ottobre 1941 fa parte, in qualità di membro libero, dell'Académie des inscriptions et belles ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 1493 e nel 1501; ebbe poi la parrocchia di Goedereede e nel 1497 il titolo di decano della chiesa di San Pietro di Lovanio. Le sue lezioni universitarie erano seguite da scelti ascoltatori, fra i quali si trovò anche Erasmo da Rotterdam. Ad Erasmo, A ...
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Asburgo, Ottone d' (ted. Otto von Habsburg). - È stato l'ultimo arciduca ereditario d'Austria e d'Ungheria , figlio (Wartholz, nei pressi di Reichenau a.d. Rax, Bassa Austria, 1912 - Pöcking 2011) di [...] del padre divenne capo della casa e pretendente al trono. Aveva seguito i genitori nell'esilio in Svizzera e studiò a Lovanio; oppostosi al nazismo si rifugiò negli USA, tentò di prepararvi una riscossa monarchica e di ottenere l'autorizzazione ad ...
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STEIN, Ernst
Ludwig CURTIUS
Storico dell'antichità, nipote di Aurel (v.); nato a Jaworzno (Galizia) il 19 settembre 1891, morto a Friburgo (Svizzera) il 25 febbraio 1945. Dal 1927 al 1929 fu assistente [...] 'università di Berlino. Esonerato dall'insegnamento per motivi raziali, riparò in Belgio dove fu professore nell'univ. cattolica di Lovanio fino al 1940, poi in Svizzera ove insegnò a Ginevra, dal 1942.
La sua attività, diretta principalmente allo ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...