social eating
loc. s.le m. inv. Il condividere pasti a pagamento in una casa privata.
• Si chiama «social eating», «mangiare sociale». È il nuovo fenomeno della Rete e dei social network, legato al boom [...] network grazie al passaparola, i più organizzati sono riuniti in apposite App, o social network dedicati, (Francesca Lovatelli Caetani, Giornale, 6 ottobre 2015, Milano Cronaca, p. 10).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale’ e ...
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Uno dei migliori tra i lavoranti della fabbrica aretina di M. Perennio (v.); fiorì nella seconda metà del sec. I a. C. Fra i vasi firmati da lui sono interessanti una matrice (a New York, nella Loeb Collection) [...] e segg. e tav. VIII; K. Haehnle, Arretinische Reliefkeramik, Diss., Tubinga, 1915, p. 11, 31 e segg. Per dei frammenti che rappresentano scheletri in varie movenze: E. Caetani-Lovatelli, in Memorie Acc. Lincei, V, 1895, col. 14 segg. e figure 5 e 8. ...
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Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] (Galleria Giulia, 1998), Strasburgo (Istituto italiano di cultura, 1998) e, in anni più recenti, a Roma, Palazzo Caetani Lovatelli (2020) e Casino di Villa Torlonia (2024). Ebbe inoltre un'intensa attività come scenografa, lavorando soprattutto per i ...
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COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] la famiglia aveva proprietà e legami, nonaveva avuto quindi, come in altri aristocratici (Boncompagni, Carpegna, Lovatelli), soprattutto secondogeniti, la caratterizzazione dell'esulato politico, ma egli godette ugualmente di un alone di benemerenza ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] , Bastogi, Gattai e Targioni a Firenze, nella cappella di villa Targioni a Calenzano (1907-1914), nella cappella del palazzo Lovatelli in Livorno. Il B. eseguì anche mosaici per il monumento ai caduti di Tripoli e per la facciata della basilica di ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] di Sermoneta D. Leone Caetani aggiungendo i proprî libri e manoscritti al fondo orientale di Michele Amari; 4. il fondo Lovatelli o sezione Archeologica, che raccoglie sin dal 1926, per legato e dono, la scelta libreria della defunta lincea Donna ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] 1601), i palazzi Paluzzi in piazza Campitelli, Verospi in via del Corso (circa 1605-06) e il palazzo Serlupi Lovatelli in piazza Lovatelli con il portale e gli ornati interni; progettò il completamento di palazzo Borghese e, per il cardinale Ferrante ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] , busta 164, n. 10; busta 190, nn. 1, 22; Relaz. della Comm. amministratrice il pio ospizio di S. Michele [relatore G. Lovatelli], Napoli 1875, pp. 11 s.; Relazione sull'ospizio S. Michele ... [relatore G. Balestra], Roma 1879, pp. 71 s., 78-80, 96 ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] entrato in contatto con un'organizzazione settaria ben radicata nella società e che aveva i suoi capi in uomini come i conti F. Lovatelli e R. Pasi e i cugini V. e L. Caldesi, tutti di formazione mazziniana ma allineati ora sulle tesi di N. Fabrizi ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] per vari centri romagnoli, ma lavorò pure nelle dimore delle principali famiglie locali, come i Bacinetti e i Bezzi, i Lovatelli e i Rasponi. Ben presto la sua fama di artefice esperto nell’affrontare nuovi progetti e restauri, ma anche semplici ...
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