Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] : non solo L. H. Morgan, che da lui derivò la teoria dell'originaria matrilinearità, ma anche J. McLennan, E. B. Tylor, J. Lubbock, A. Bastian. Altre opere: Die Unsterblichkeitslehre der orphischen Theologie (1867), Die Sage von Tanaquil (1870). ...
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Roman de la Rose
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da [...] , Der Rosenroman und der lateinischen Averroismus, Francoforte sul Meno 1947; A.M.F. Gunn, The Mirror of Love: a reinterpretation of the Romance of the Rose, Lubbock (Texas) 1952; G. Contini, Il Fiore, in Atti Congresso di Ravenna, Ravenna 1973. ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] grosso modo quella geologica (Pleistocene o ‘era glaciale’ e Olocene) ed è distinta in due epoche (J. Lubbock, Prehistoric times, 1865): industrie litiche del Paleolitico o ‘età della pietra scheggiata’ (Pleistocene) e industrie litiche del ...
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MANTELLO (fr. manteau; sp. capa; ted. Mantel; ingl. mantle)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Il mantello è una delle forme più antiche di abbigliamento. Nell'antichità e nel Medioevo esso è spesso simbolo [...] gli uomini, ultimamente, ha rifatto la sua apparizione.
Bibl.: C. Vecellio, Habiti antichi et moderni, Venezia 1589, p. 178; J. Lubbock, I tempi preistorici e l'origine dell'incivilimento, Torino 1875, pp. 41-42; A. Macinghi-Strozzi, Lettere di una ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] presso alcuni primitivi o "selvaggi" attuali, che già furono addotti come esempî di popoli senza religione (J. Lubbock), si tratta piuttosto, in generale, di una religiosità elementare preteistica, che è altra cosa dall'ateismo.
Così pure ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] 1963.
Lovejoy, A. O., The great chain of being, Cambridge, Mass., 1936 (tr. it.: La grande catena dell'essere, Milano 1966).
Lubbock, P., The craft of fiction, London 1921.
Lukács, G., Die Theorie des Romans, Berlin 1920 (tr. it.: Teoria del romanzo ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] e sarebbe stata seguita dalla fase del politeismo, per giungere infine al monoteismo. Altri autori della scuola evoluzionista inglese sono J. Lubbock, J.F. Mc Lennan e J.G. Frazer, uno fra i maggiori studiosi di mitologie primitive e della magia.
La ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , Milano 1978).
Lotman, I. M., Struktura chudozestvennogo teksta, Moskva 1970 (tr. it.: La struttura del testo poetico, Milano 1972).
Lubbock, P., The craft of fiction, London 1921.
Lukács, G., Die Theorie des Romans, Berlin 1920 (tr. it.: Teoria del ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] , ibid. 1928. Tra le traduzioni si ricordano: E. Cauderlier, L'evoluzione economica del secolo XIX, Roma 1902; J. Avebury Lubbock, Le industrie dello Stato e dei Municipii, ibid. 1908; A. Newsholme, I problemi della sanità pubblica, in La Riforma ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dell'Ottocento.
Già dal 1865, intanto, era iniziata l'impegnativa impresa del L. come traduttore di autori come F.-A. Pouchet, J. Lubbock, M. Foster, E. Haeckel, S. Smiles, L. Figuier, J. van der Hoeven, A. Pokorny, A.E. Brehm e altri. In veste di ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...