COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] e a Chalons-sur-Marne. Oltre a questi benefici ecclesiastici ottenne, almeno fin dal 1327, la pievania di Laibach (Lubiana), appartenuta in precedenza al defunto cardinale Pietro Colonna. Non si conosce l'anno della sua elezione a canonico di S ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] morì, all'età di 76 anni, nel 1753.
Altre opere del B. sono un Autoritratto, presso il dott. Ivo Benkovic a Lubiana; una Deposizione dalla Croce nel santuario del castello di Verolanuova (Brescia) che la Wittgens propose di datare al 1730; una Fuga ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] sull’impiego di strutture in cemento armato; come – ad esempio – nel caso del celebre ponte dei Draghi (1901) a Lubiana, progettato da Josef Melan, padre della teoria del calcolo statico per grandi ponti sospesi, destinato a divenire uno dei simboli ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] nella guerra contro Venezia (in tale veste nel febbraio 1514 accettò la resa di Udine) e vicedomino della Carniola a Lubiana. Dei fratelli del D., due maschi e due femmine, il maggiore, Francesco, fu egualmente luogotenente di Gorizia negli anni 1570 ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] figli Alberico e Scipione, per evitare il processo e il carcere. L'itinerario della fuga si orientò in direzione di Lubiana, con un transito per Trieste, dove i fuggiaschi potevano contare sulla protezione di Niccolò Petrelli, cognato del G., che li ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] allegoriche e monumenti funerari per le maggiori famiglie triestine (e resta testimonianza inoltre di richieste, soddisfatte, da Parigi e da Lubiana). Morì a Trieste il 22 dic. 1858.
Il Caprin (p. 126), trattando del C., si sofferma di sfuggita sulla ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] France..., a cura di A. Polovtsoff, Saint-Petersbourg 1908, ad Indicem. Per l'attività del C. a Parigi, e la convocazione a Lubiana, V. Sperber, Intorno alla Politica napol. della Francia nel 1820-21, in. Rass. stor. del Risorg., LV (1968), pp. 184 s ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] 1821, prendendo la parola dopo che Ferdinando I aveva chiesto l'intervento austriaco, espresse la convinzione che il re a Lubiana fosse stato costretto a quel passo da pressioni esterne: lo invitava perciò ad un immediato ritorno nel Regno per porsi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] penultimo dei figli, allora sedicenne, che lasciò la madre a insaputa di lei con l'aiuto di alcuni amici. A Lubiana, prima tappa dell'esilio, i tre furono protetti da Nicola Petrelli, giurista, fratello di Lucrezia, allora castellano di Trieste per ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , cacciato da un re Carlo, poi di un assedio veneziano con conseguente esodo dei Triestini, che sarebbero andati a fondare Lubiana; infine, di una richiesta di soccorso a Rodolfo d'Asburgo per cacciare i Veneziani e di uno stratagemma del cancelliere ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...