COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] a Trieste eseguì riparazioni nel 1606.
La sua attività raggiunse poi le terre slave: nel 1598 lavorava a Gornji Grad (Lubiana). Ma ancor più singolare è la sua presenza in terra toscana, anche se facilmente spiegabile per l'intermediario del lucchese ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] duca di Campochiaro, che aveva controfirmato il messaggio diretto il 7 dicembre dal re al Parlamento per comunicare il viaggio a Lubiana su invito dei sovrani di Austria, Prussia e Russia. Nella seduta del 15 la proposta fu approvata. Tra gli ultimi ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] del Fondo Teza. Verso la fine degli anni Trenta, pur mantenendo il suo incarico alla Marciana, iniziò a insegnare italiano a Lubiana. Qui strinse amicizia con Aleksandr Isačenko, allievo e genero di N.S. Trubeckoj. Fu forse a questa amicizia che si ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] del C. per trattare con ambasciatori e ministri stranieri contro il nuovo governo; accompagnò poi il re al congresso di Lubiana.
Nel maggio 1821 il re Ferdinando introdusse nel Consiglio di Stato la redazione del protocollo, e l'incarico fu affidato ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] e da altri esuli anabattisti. Alla fine di gennaio un gruppo di convertiti istriani partì alla volta della Moravia passando per Lubiana, ma Patrizi non riuscì a convincere sua moglie Anna a lasciare Cherso. Il 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] e dal 1° dic. 1941 per due anni accademici ricoprì la "cattedra onoraria" di storia d'Italia presso l'università di Lubiana (corso biennale su "La città italiana nel Medioevo", un corso annuale su l'"Importanza storica di s. Caterina da Siena", corso ...
Leggi Tutto
ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] quello (contrario al parere della maggioranza espresso da G. Poerio) avverso alla concessione al re del permesso di recarsi a Lubiana; e quello del 27 dic. 1820 per sollecitarne il ritorno. Ultimo tra i presidenti del parlamento napoletano, tenne con ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] crisi raggiungeva il suo acme quando all'inizio di dicembre perveniva al re Ferdinando I l'invito di recarsi a Lubiana per discutere sull'assetto del Regno. F. conservò in questa circostanza una sostanziale lealtà nei confronti del Parlamento e della ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] meglio i liberali, concentrati tutti in un solo Stato e così meglio sorvegliati e resi impotenti (in relazione ai congressi di Lubiana e Verona, si veda anche Arch. di Stato di Firenze, Ministero Esteri, filza 2392).
Dopo la morte di Ferdinando III ...
Leggi Tutto
CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] marzo 1848 il C. ricopriva l'importante (e ben pagato) ufficio di direttore dei lavori della linea ferroviaria Lubiana-Vienna; assuntrice ne era la Società triestina di cui lo stesso C. era rappresentante.
Il particolare della cospicua retribuzione ...
Leggi Tutto
carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...