Prelato (Monaco 1679 - Salisburgo 1744); studiò al Collegio germanico di Roma; vescovo di Lavant (1718), di Seckau (1724) e di Lubiana (1727), principe arcivescovo di Salisburgo (1727). Di fronte alla [...] resistenza opposta dai protestanti alla conversione al cattolicesimo, pubblicò (1731) un editto d'emigrazione, in seguito al quale circa 17.000 protestanti salisburghesi furono costretti a lasciare l'arcivescovato. ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] nella sostanza, anche se impreciso nella forma: i due, Niccolò e Michele, sono fratelli non già del vescovo titolare di Lubiana, ma del coadiutore di questo, Giorgio Della Torre. E il R non è nobile goriziano (sarebbe impensabile un vescovato veneto ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818), e rappresentò lo Stato pontificio nei congressi di Lubiana (1821) e di Verona (1822). ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] autorità metropolitana di Gorizia a una diversa diocesi austriaca (prima a Graz, di cui era progettata l'erezione, e poi a Lubiana). Al prelato era destinata una pensione annua di 10.000 fiorini, in verità superiore alle sue rendite precedenti. Il 24 ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] e Direz. generale degli Affari del culto; nel Historiyski Arhiv di Pisino (Croazia); nel Institut za noveiso zgodovino di Lubiana (Slovenia); nel National Archive di Washington (documentazione in copia presso l'Istituto per la storia del movimento di ...
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ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] Schiavo, stampato a Udine nel 1607 e di cui oggi si conosce una sola copia, conservata nella biblioteca di Lubiana; esso comprende, oltre al vocabolario vero e proprio, una breve grammatica slovena, alcuni dialoghi italiano-sloveni, le preghiere più ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] e a Chalons-sur-Marne. Oltre a questi benefici ecclesiastici ottenne, almeno fin dal 1327, la pievania di Laibach (Lubiana), appartenuta in precedenza al defunto cardinale Pietro Colonna. Non si conosce l'anno della sua elezione a canonico di S ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] figli Alberico e Scipione, per evitare il processo e il carcere. L'itinerario della fuga si orientò in direzione di Lubiana, con un transito per Trieste, dove i fuggiaschi potevano contare sulla protezione di Niccolò Petrelli, cognato del G., che li ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] controllo imperiale non facevano riferimento al M. nemmeno per le ordinazioni, avvalendosi della possibilità concessa al vescovo di Lubiana di ordinare undique accedentes; né era facile intaccare gli usi consolidati di investitura del clero in cura d ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] e da altri esuli anabattisti. Alla fine di gennaio un gruppo di convertiti istriani partì alla volta della Moravia passando per Lubiana, ma Patrizi non riuscì a convincere sua moglie Anna a lasciare Cherso. Il 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...