DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] a Duino, donde Giammattia, che gode dei favori imperiali, è determinato a stanarlo a costo di usare la fanteria di Lubiana, l'artiglieria di Gorizia, le cernide del Goriziano e del Gradiscano. Impaurito, nel 1629, Francesco Febo cede e si rifugia ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] 'invito, rivoltogli dalle potenze riunite nel congresso di Troppau, di recarsi personalmente alla seconda sessione dello stesso a Lubiana, appositamente con 5 giorni di anticipo sui corrieri ufficiali, che giunsero a Napoli il 5 dicembre. In questo ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] a comunicare in copia alle potenze ostili.
Ancor prima che le truppe austriache invadessero il Regno, il D. fu nominato da Lubiana capo del governo ed egli poté, ad occupazione avvenuta (marzo 1821), per un breve periodo, governare lo Stato secondo i ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] sous le deux espèces..., Paris 1923, pp. 162, 170 n. 8, 193 n., 196, 620; C. Roccabruna, Pergamene ricuperate a Lubiana, in Studi goriziani, IX (1933), p. 57; A. Tamaro, Assolutismo e municipalismo a Trieste. Il governo... Hoyos..., in Archeogr ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] la corte viennese, ove pessima è la fama del D. che è già stato relegato per quattro mesi di prigione nel castello di Lubiana per aver deflorato la figlia d'un barone imperiale di Klagenfurt. Anche a Vienna, dunque, s'è decisi a stroncare una volta ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] particolarmente sulla istituzione di corpi militari lombardi (Scr. stor.,IV,36), è proposto dalla polizia per il confino a Lubiana insieme con i patrioti conosciuti come più agitati. Solo l'intervento del Mylius presso l'arciduca Ranieri ottenne la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Carlo Felice il 26 apr. 1821 (in Rodolico, I, p. 160), quando il conte di San Marzano, reduce da Lubiana, confermò che mai le grandi potenze avrebbero tollerato la concessione di una costituzione di qualsiasi genere. A questo punto gli avvenimenti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] non dette eredi.
Allorché nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni, fu convocato a Lubiana il congresso della Santa Alleanza, F. non vi si recò di persona e vi inviò Neri Corsini che sostenne la ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] austriaca sull'Italia, il C. tenne sempre un atteggiamento di dignitosa indipendenza, facendo ritirare dal congresso di Lubiana il plenipotenziario pontificio (mentre i rappresentanti di tutti gli altri Stati italiani vi restarono e non si opposero ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ; 2521, 5 lett. del D. all'ambasciatore veneto a Vienna Domenico Contarini e 2 lett. al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe Rabatta; copie della Relazione o Esame criticante l'assetto veneziano attribuiti alla penna del D., ibid., 757, 1245, cc. 1r ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...