Generale austriaco, nato nel 1852 a Troppau (ora Opava). Fu nel 1909 comandante generale in Bosnia, e nel 1911-1912 ministro della guerra. Allo scoppio della guerra mondiale ebbe il comando della 4ª armata [...] Dankl che aveva la sinistra alla Vistola, e la 3ª armata radunata ad oriente di Leopoli. Mentre il Dankl (1ª armata) puntava su Lublino vincendo i russi a Krasnik (23-25 agosto), l'A. urtò il 26 a Kómarov nell'armata russa Ewert e, aiutato sulla sua ...
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ŻMICHOWSKA, Narcyza
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata il 4 marzo 1819 in Varsavia (secondo altri in campagna, nella Podlassia), morta ivi il 25 dicembre 1876. Vissuta nel periodo più grave della [...] in Francia nel 1838), insegnante in scuole elementari, organizzatrice di corsi femminili, fervente patriota (nel 1849 fu arrestata a Lublino e rimase in prigione più di due anni).
La sua fama di scrittrice è andata, soprattutto a Poganka (La pagana ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] del 1591, egli venne quindi inviato per la seconda volta in Polonia. Da Jarosław il 5 genn. 1592 si recò, passando per Lublino, a Nieśwież. Tornato a Jarosław, nel 1593 vi portò a termine i lavori della volta della chiesa, che fu consacrata il 24 ...
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papa, santo. - Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] laureò a Roma, all’Angelicum, in teologia e quindi a Cracovia in filosofia; insegnò etica nell’università cattolica di Lublino e nella facoltà teologica di Cracovia. Vescovo ausiliare, poi arcivescovo (1964-78) di Cracovia, creato cardinale nel 1967 ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] Fanelli, di famiglia italiana, figlia di Sigismondo, maestro di cucina del re. Nel medesimo periodo otteneva l'ufficio di dapifero di Lublino. Sotto Enrico di Valois, l'A. espletava funzioni a corte: nella notte del 18 giugno 1574, fu il primo a ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] S. Pietro. Nel 1620 redasse il progetto del collegio di Lublino, di cui l'ala meridionale (che oggi non esiste, anche la misurazione precisa degli edifici gesuitici esistenti a Lublino, specialmente della chiesa da poco edificata (attuale cattedrale ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] e centinaia di villaggi» (Guidoni - Marino, 1982, p. 452), compreso tra i territori di Leopoli (oggi L′viv, Ucraina) e Lublino e all’incrocio di importanti vie di traffico commerciale. Il primo riferimento al piano-progetto per Zamość e a Morando ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] in artem parvam Galeni ad Glaucortem, Lugduni 1556; In quartam Fen Primi Canonis Avicennae Lectiones a Valentino Lublino Polono collectae, Venetiis 1556; In secundam Fen libri primi Canonis Avicenitae... lectiones, Venetiis 1557; Periochae Ióhannis ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] orientale. L’unione, diretta soprattutto contro il pericolo teutonico, fu perfezionata con gli atti di Radom (1401), Horodło (1413), Lublino (1569). La L. seguì poi le sorti della Polonia, subì la vicenda delle spartizioni e passò sotto il dominio ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] B. fondò una ditta commerciale che svolse un'attività notevole all'interno del paese, soprattutto fra Cracovia, Varsavia e Lublino. Come la maggior parte dei mercanti cracoviesi di origine italiana, il B. manteneva contatti commerciali con l'Italia e ...
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