Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi, il C. addolcì poi le forme segnate dal gigantismo delle proporzioni e da insoliti scorci delle opere giovanili con una personale elaborazione delle esperienze ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] pp. 145, 152; E. Bianchi, G. C., in Riv. ligure di scienze, lettere e arti, XLII (1915), pp. 43-46; G. Delogu, Centenari: LucaCambiaso, in Emporium, LXV (1927), pp. 313 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, p. 824; M. F. de ...
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CAMBIASO, Orazio
Bertina Suida Manning
Figlio terzogenito di Luca e di Peregrina Schenone, non se ne conosce né la data di nascita né quella di morte. Fu l'unico tra i figli a dedicarsi al lavoro del [...] , ma senza data); R. P. Zarco Cuevas, Pintores Italianos en San Lorenzo el Real de El Escorial,1575-1613, Madrid 1932, pp. 25 s. (doc. n. 11); B. Suida Manning-W. Suida, LucaCambiaso. La vita e le opere, Milano 1958, pp. 28-30, 221 ss. (documenti). ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] veneta e ligure (Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi, genannt Bramantino, 1907; Leonardo und sein Kreis, 1929; Tiziano, 1933; Bramante pittore e il Bramantino, 1953; LucaCambiaso. La vita e le opere, 1958, in collab. con la figlia Bertina Manning). ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] in parecchi, tra cui Leonardo e il Pacioli - sarebbe stato lasciato dal B. a Raffaello e sarebbe pervenuto a LucaCambiaso che poté utilizzarlo. Sembra, sempre secondo il Lomazzo, che avesse anche scritto sulla prospettiva e sulla "maniera tedesca ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , soluzioni luministiche particolari ed effetti di notturno. Nello specifico, gli inventari documentano una corposa presenza di dipinti di LucaCambiaso (cinque opere nell'Entrata della guardaroba, fra cui "un quadro grande in tela d'una notte con ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] ci sia pervenuta). Datati 1763 sono i quattordici disegni con Cristo e gli apostoli (Roma, coll. privata), nella maniera di LucaCambiaso (originariamente su un'unica striscia di carta oggi smembrata: Parigi, Paul Prouté, cat. n. 44, 1966, 14). Il 21 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] artisti come i Semino e i Castello che svolsero la loro opera quali apparatori di ville e palazzi; ma in LucaCambiaso, certo il maggiore e più originale esponente della pittura a Genova nel Cinquecento. Né egli limitò la propria attività genovese ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] gruppo di pittori spagnoli e italiani, fiorentini e in particolare genovesi, che più tardi operarono sotto la direzione di LucaCambiaso. Di quel manierisino programmatico è testimonianza in un vero e proprio lavoro di gruppo che avrà al suo attivo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] gli investimenti immobiliari di grande prestigio). Commissionò a Lazzaro Calvi cicli di affreschi, e allo stesso (insieme a LucaCambiaso) darà l'incarico negli anni successivi di preparare cartoni per arazzi, che risultano essere una delle forme d ...
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