Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). Amico di Leonardo da Vinci, Piero della Francesca e L.B. Alberti, cercò di dedurre i principi dell'architettura e dell'anatomia umana dalla matematica.
Vita
In Venezia ebbe come maestro un Domenico ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] parlavano già nel XV sec. gli umanisti italiani o attivi in Italia, come Leon Battista Alberti (1404-1472), Regiomontano o LucaPacioli. L'ingegnere senese Mariano Daniello di Jacopo, detto Taccola (1382-1458 ca.), si vantava di essere l'Archimede di ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] è anche l'epoca in cui la tradizione delle scuole d'abaco raggiunge il suo massimo sviluppo con la codificazione che LucaPacioli affida alla sua Summa de arithmetica (1494) e con la scoperta delle regole per risolvere le equazioni di terzo e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] utilizzò per il commento al Libro V di Euclide, e il testo era noto anche a Leonardo Fibonacci, Tommaso Bradwardine e LucaPacioli. Un secondo testo arabo che si occupava del teorema delle trasversali fu tradotto in latino nel XII sec.: lo scritto di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] esso una grande diffusione, questi tre matematici proposero una dimostrazione originale della formula, che fu ripresa poi da Leonardo Fibonacci, LucaPacioli e molti altri. Il punto di partenza è lo stesso di quello di Erone (fig. 9): si considera il ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] contraddizione! Un ragionamento analogo vale per il numero
,
ossia la celebre sezione aurea (la ‘divina proporzione’ di LucaPacioli). Un rettangolo nella proporzione Φ:1 era considerato esteticamente perfetto; Φ è legato ai numeri di Fibonacci 1 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] Cl. XI, 120, f. 29r). La soluzione proposta era puramente algebrica e conteneva un banale errore di calcolo. LucaPacioli nella Summa de aritmetica (1494) propose una soluzione, ancora errata; Peverone nel 1558 e Pietro Cataneo (o de' Catani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] dell’interferenza di fattori fisici che alterano continuamente la perfezione dei modelli matematici.
L’incontro con LucaPacioli, giunto a Milano nel 1496, segna profondamente l’interesse di Leonardo verso questi ambiti, documentato soprattutto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] si è voluto vedere un esempio dell'introduzione di quel concetto di quantità negativa che tradizionalmente si attribuiva a LucaPacioli. Inediti fino ad allora e leggibili soltanto su manoscritti molto rari - il Liber quadratorum era, in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] realizzato) da Tartaglia si presenta non più con il titolo di summa (al modo medievale, che era stato anche quello di LucaPacioli) ma con il moderno titolo di trattato, cioè di uno strumento di ricerca e di didattica, ambedue intese come attività in ...
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