PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] e storia della famiglia P., Firenze 1858; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G.C. Gigliotti, I-II, ), ibid., pp. 247-288; F. Cardini, Le due crociate di Federico Barbarossa, in Id., Studi sulla storia e sull’idea di crociata, Roma 1993, pp ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] esiliare e ordinando poi di abbattere le case dei Dandolo a S. Luca, cosa che gli costò la condanna da parte di papa Eugenio III con veneziano nonché il riconoscimento da parte di Federico I Barbarossa, raggiunto nel dicembre del 1154 alla Dieta di ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] minaccia apportata alle città dell’Italia settentrionale da Federico Barbarossa. Nel 1158, al termine del mandato, Spinola anno, con Oberto Grimaldi, della chiesa di S. Luca, situata al centro dei possessi familiari: manifestazione del desiderio ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] emigranti scacciati da Tortona, arresasi a Federico Barbarossa nell'anno 1155, il suo quadro storico conte Antonio Durini, in Arch. stor. lomb., XXX (1903), 2, p. 176; P. De Luca, Artisti del passato: A. D., in Natura e arte, II (1903-04), pp. 291-304 ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] si recò poi dal neoletto arcivescovo di Esztergom, Luca, per la consegna del pallio.
Accadde in tale Brezzi, Lo scisma «inter regnum et sacerdotium» al tempo di Federico Barbarossa, in Archivio della Società romana di storia patria, XLIII (1940), pp ...
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ROGERIO
Luca Loschiavo
– Fu attivo nei decenni centrali del XII secolo. Il vero nome di questo giurista, che Hermann Kantorowicz – ribaltando il giudizio negativo ripetuto dalla storiografia precedente [...] nell’importante controversia giudiziaria che, nell’agosto del 1162, a Torino, li vide avversari dei conti di Barcellona di fronte al Barbarossa. Secondo il racconto di Azzone (Lectura in Cod., 5.16.10), o forse meglio del suo reportator Alessandro di ...
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OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] caldi, marcati da forti tensioni fra il papato e Federico Barbarossa, un atteggiamento di sostanziale lealismo verso la Curia di Roma , di Mattia apostolo e, soprattutto, dell’evangelista Luca. Le inventiones non solo accrebbero il prestigio della ...
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