Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] . J. E. Hondius, Leida 1922 segg.
Quanto alle raccolte locali varie le segnalazioni da fare. A. Silvagni ha , 2° Comum, 3° Papia; III, per l'Italia centrale, fasc. 1° Luca, 2° Ravenna (in preparazione, 1948); IV, per l'Italia meridionale, fasc. 1 ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] 1549 fu fondato quello di Pisa diretto da Luigi Anguillara e nel 1569 Bologna ebbe ), famoso per i suoi commentarî a Dioscuride; Luca Ghini di Croara d'Imola (1500-1556), Vienna e fu professore di botanica a Leida; Matthias de L'Obel (Lobelius) di ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] New York, Firenze, Roma, Bruxelles, Leida, ecc. possiedono erbarî (di cui e di Aegopodium podagraria.
Nel sec. XVI Luca Ghini, professore di semplici medicinali all'università stabilire la sua precisa età, ma è da considerare certo tra i più antichi. ( ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] Se, come pare naturale, C. ha scritto la lettera da vescovo, la data della composizione cade nel 92-101. Comunque , dei vangeli, di Matteo, di Luca, delle lettere paoline e soprattutto della Wetstein pubblicò nel 1752 a Leida il testo siriaco di due ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] .
4. Chronichetta della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma a Venezia nel 1577 a Republica Venetorum (2ª ed., Leida 1628).
Di queste opere solo viaggi fatti col Silvestri ed anche più tardi da solo fino al 1536, anno nel quale essa ...
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Famoso umanista e geografo, nato a Danzica (dove il padre era maestro della zecca) nel 1580, morto a Leida nel 1623. Inviato a Leida per studiarvi diritto, si dedicò invece, sotto l'influenza di G. G. [...] ed antiquarie. Di ritorno nel 1616 a Leida, dove fu accolto con onore, e ricevette avevano fatto essenzialmente opera da umanisti, studiando esclusivamente alle quali apportò giudiziose correzioni e aggiunte Luca Holstenio, compagno al C. nelle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] , fra gli altri Federico Commandino e Luca Valerio.
I Discorsi sono considerati a rispettivamente ad Amsterdam e a Leida. I Discorsi, per quanto S, un cerchio esterno CF entrato in S e le circonferenze DA ed EB non centrate in S, essendo E e D ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Adriaan Blaauw, dell'Università di Leida, e George Herbig, della University Joshua Lederberg, Luigi Luca Cavalli-Sforza ed Esther un insieme finito di stati e ci sono azioni che possono portare da uno stato all'altro. Se A è l'insieme delle azioni, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la pesatura si svolge alla presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si trova a Boston (Mus. of Fine Arts)
La parabola di Lazzaro e del ricco epulone, quale narrata daLuca (Lc.16, 19-26), ha conseguenze importanti per l' ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] leone (Marco), del toro (Luca) e dell'aquila (Giovanni); Arato, con illustrazioni dello zodiaco (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. a Londra (BL, Royal 12.C.XIX, c. 28r). Da un confronto tra le immagini dei manoscritti contenenti il Liber medicinae ...
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