Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] come ausilio dell'insegnamento. Luca Ghini, che fu maestro di Aldrovandi e di Cesalpino, fu chiamato nel 1544 da Cosimo I presso lo avrà come successore Cesalpino. Orti botanici sono creati anche a Leida (1577) e a Heidelberg (1583). In Francia, nel ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Würzburg, Francoforte, Treviri, Paderborn, Leida, Nimega, Dublino, Lisbona, Lovanio tutti i loro significati era ormai sentita e condotta da noi – lettori assidui anche di Wilamowitz e confronti di don Giuseppe De Luca, già iniziata nell’anteguerra: ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi , 314-16; I. Fumagalli, Scuola di Leonardo da Vinci in Lombardia, Milano 1811; G. Bordiga, la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leida 1969, pp. 86 s.; L. Mallè, ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] un kris balinese conservato a Leida (Rijksmuseum voor Volkenkunde), che è stata assimilata al corpo umano, tanto da conferirle in epoche e in civiltà diverse ).
g. stacul, La Grande Madre. Introduzione all'arte neolitica europea, Roma, De Luca, 1963. ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] , Bononiae 1704), Morgagni intervenne sotto i nomi fittizi di Luca Terranova e di orazio de Floriani con due Epistolae, che anatomista torinese nelle Epistolae anatomicae duae pubblicate a Leidada Hermann Boerhaave nel 1728. Di argomento anatomico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] da lui stabiliti a Pisa: con il filosofo Iacopo Mazzoni, con il medico Girolamo Mercuriale, con il giovane matematico Luca Così i Discorsi trovarono modo di uscire fuori d’Italia, a Leida nel 1638, in un’edizione travagliata, che Galilei ebbe tra le ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] dai carteggi con il marchese fiorentino Luca Casimiro degli Albizzi, impresario del teatro Pesaro) nonché in Olanda (Leida, Amsterdam). Tra gli anni corte di Antonio Sacchini, la parte già da lei sostenuta passò a un’interprete meno disinvolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] Federico Borromeo, suo committente, nella quale egli dà notizia di un suo viaggio a Bruxelles sola vera scuola di natura morta italiana (Luca Forte, Paolo Porpora, Giuseppe e Giovan con l’ambiente culturale di Leida, importante centro universitario e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] nel 1637 a Leida in appendice al cui l’equazione algebrica y=x descrive esattamente la retta da noi esaminata. La retta di equazione y=2x dà invece y=1, x=2; y=2, x=4 i primi ad affrontare l’argomento. Già Luca Pacioli e poi Girolamo Cardano, tra XV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] istituita come disciplina universitaria daLuca Ghini, raggiunge una posizione da lui per vedere le sue collezioni. Paludanus era farmacista e raccoglieva ogni sorta di oggetti strani. È notevole, pertanto, il fatto che quando l’università di Leida ...
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