FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] del re morto è intessuto di numerosi e disparati riferimenti: si passa dalle architetture tratte daLuca di Leida e da Bramante alle citazioni da Franciabigio, mentre alla contiguità con Andrea del Sarto bisogna ricondurre alcune figure, e in ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Maddalena (Roma, Gall. Naz.), esemplata sulla stampa di Luca di Leida (né sarà qui l'unica preferenza nordica dell'A.), vengono "anatomie di animali" del suo Museo - con il passo del Mancini da cui risulta che alla morte di Cosimo II (28 febbr. 1621) ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi , 314-16; I. Fumagalli, Scuola di Leonardo da Vinci in Lombardia, Milano 1811; G. Bordiga, la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leida 1969, pp. 86 s.; L. Mallè, ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] sull’altra i simboli degli evangelisti Marco e Luca. Assai prossima alla Madonna dell’altare di con Niclas Gerhaert di Leida che nel suo viaggio Michele nella parrocchiale. L’opera è perduta, ma da una descrizione seicentesca (in Rasmo, 1969) si ...
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