BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] in contrasto col padre (Luca Antonio, architetto militare ed estimatore e operette il Discours sur Shakespeare et sur Monsieur de Voltaire, pubblicato a Londra nel 1777 e a familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] guadagno.
Una serie di geniali architetti-scenografi italiani – Filippo Juvarra, Niccolò Servandoni, le famiglie dei Bibiena, dei all’impietoso uditorio del Teatro San Luca. Tuttavia il trattato di Maffei De’ teatri antichi e moderni segna, nel ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] egli risulta affiliato alla Compagnia di S. Luca, la confraternita dei pittori. La più si devono alla diretta testimonianza resa da Filippo di Simone Capponi, in una lettera del la firma del pittore («Masolinus de Florentia pinsit»). Anche a causa ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] molti anni più tardi da Luca della Robbia. Solo una statua s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze 1887, p. 164; Id., Vita di Filippo di Ser Brunellesco [1475 circa], a cura di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] una pala d'altare dipinta da Luca Giordano e un ciclo di sculture negli stessi anni, l'illustre patrizio Filippo Bon commissionò al L. il più -Roma 1963, pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni tempo…, Roma ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] vani i tentativi dello stesso Filippo di far designare al trono del di Ostia e Velletri, Niccolò da Prato e Luca Fieschi, cardinale diacono di S. Maria in 137 sederà l'alma, che fia giù agosta, / de l'alto Arrigo.
Non pare che si possa elencare tra ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] [-e-] in [-i-] prima dell’accento, soprattutto all’interno di frase ([de ˈroma] «di Roma», [me ˈdiʃi] «mi dici»);
(b) Belli resta visibile in Filippo Chiappini (1836-1905), 1997), Roma, Bulzoni.
Lorenzetti, Luca (1993), Evoluzione dialettale e ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] Dallara), da cui si era appena staccato il chitarrista Bruno DeFilippi. Con loro debuttò a Rupe Tarpea nel novembre 1963 e tra questi i nomi di Dario Baldan Bembo, Massimo Luca, Angelo Salvador, Mario Lavezzi e soprattutto Gian Piero Reverberi ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] che io Matteo figliolo che fu di Nicholò de’ Chorsini del popolo di San Filice in Piaza carname o che carnaio (Rustico Filippi)
La rottura rappresentata dallo «Stil della codificazione), pp. 451-577.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ➔ Francesco Guicciardini, Tiziano, Luca Giordano, gli spagnoli El Greco, Hurtado de Mendoza, Cervantes, Quevedo, Velázquez di Händel nel 1711. In Spagna l’opera italiana fu introdotta da Filippo V, la cui seconda moglie, italiana come la prima, nel ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...