La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] al dissacrante caleidoscopio dei linguaggi nel Candelaio di Giordano Bruno (1582).
A questa linea, che dei testi. La drammaturgia italiana nel Novecento, Torino, UTET.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, Bologna, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 49; L. Wadding, Annales minorum continuati a p.f. Joanne de Luca veneto, Roma 1711, ad ind.; G. Tiraboschi, P. R., in Barth, Carpi una sede principesca del Rinascimento, a cura di L. Giordano, Pisa 1999, pp. 459-483; H. Wrede, Ein imaginierter Besuch ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Luca, geografo e matematico, già membro del Parlamento costituzionale 1901), a cura di C.A. Madrignani, Firenze 1980, pp. 33-40; E. Giordano, F. P. della G., Salerno 1987; L. Russo, I narratori, a cura di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di trattato), le prediche di fra’ Giordano da Pisa (detto anche Giordano da Rivalta), che sono le più antiche sale (l’episodio biblico della moglie di Lot), essere la pecorella smarrita (Luca 15, 4-7), essere la pietra dello scandalo (1a Piet. 2, ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] Morel, in Villa Medici, 1999).
Nel 1581 Jacopo s’iscrisse all’Accademia di S. Luca (Aurigemma, 2000, p. 50 note 11-12) e tra il 1584 e il di e per Pio V a Roma e in Lombardia, a cura di L. Giordano - G. Angelini, Pavia 2012, in partic. pp. 83-87; A. ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Il Tempo, 13 genn. 1965; Atti della Acc. naz. di S. Luca, s. 6, VIII (1965-1966); cfr. A. Lancellotti, La facciata Ragion Comune in Ferrara, Ferrara 1939, p. 5; Liceo ginnasio Giordano Bruno-Maddaloni, MaddaIoni 1940, p. 118; Predappio e dintorni, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] un cromatismo molto prossimo a quello di L. Giordano, mentre gli espressionistici santi del piano inferiore si richiamano di viceprincipe e nel 1697 quella di principe dell'Accademia di S. Luca di Milano, nello stesso 1697 il L. si trasferì a Vienna. ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] raccolta delle versioni della parabola evangelica del figliol prodigo (Luca 15, 11-32) iniziata in epoca napoleonica (Grassi linguistico della Basilicata (ALBA) di P. Del Puente ed E. Giordano (Del Puente 2008). È invece un’opera a carattere tematico ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] . Tra l'altro, il 17 apr. 1902 al teatro Massimo di Palermo con la Pandolfini, G. De Luca e Mugnone incluse nel suo repertorio Fedora, la nuovissima opera di U Giordano, che aveva destinato a lui la parte di Loris dopo la morte di Stagno. Il 20 genn ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] , nel teatro domestico dei Barberini, dell'Erminia sul Giordano (melodramma di monsignor Rospigliosi su testo di M. periodo della S. Eufemia (ibid.: disegno prep. agli Uffizi), S. Luca che dipinge la Vergine e la Natività (ambedue a Roma, Gall. ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...