Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di Vincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze, Olschki.
Meacci, Giordano (20022), L’italiano, lingua della poesia, in La Alighieri; Milano, Libri Scheiwiller, pp. 215-292.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] . A. Flaminio le biografie dei maestri generali dal beato Giordano di Sassonia al Gaetano, composte nello spazio di diciotto giorni , Bononiae 1535. Chronichetta della gloriosa Madonna di S. Luca...,Bologna 1539, condotta dall'A. fino al 1535, poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] o da singole opere dei vari Francesco Cilea, Umberto Giordano, Ruggero Leoncavallo senza dare posto alle nuove composizioni per Roberto De Simone (1933-), le sperimentazioni elettroniche di Luca Lombardi (1946-), la ricerca timbrica e la cantabilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] settembre i genitori donano tutti i loro beni al figlio minore Giordano, riservandosene l’usufrutto; è probabile che il gesto sia volto a dipingere una bandiera di zendado rosso per Ruggero di Luca da Randazzo e il 25 febbraio 1479 il figlio ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] per la prima esecuzione della Cena delle beffe di U. Giordano, che diresse con ima e temperamento d'artista. Chiamato Teatro dell'Opera, cui parteciparono E. Pinza, Lily Pons e G. De Luca. Diresse indi a Manchester una serie di concerti nel 193 5, e ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] partecipò alla prima americana di Madame Sans-Gêne di U. Giordano diretta da A. Toscanini e l’anno dopo a quella di al fianco di Rosa Ponselle, Margarete Matzenauer e G. De Luca, diretti da Gennaro Papi nell’allestimento di Josef Urban. Nei primi ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] genovese e dello Strozzi in particolare; ma egli guarda anche al Giordano, al Loth e allo Zanchi. Questa fase ha il proprio con vecchi grinzosi e santi tormentati (Socrate, Seneca, S. Luca e S.Girolamo di collezione privata udinese, Eolo e Ercole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] Montefeltro sono i mecenati di scienziati e tecnici, come Luca Pacioli, Federico Commandino, Francesco di Giorgio Martini e accademici e dal sovrano che esprime vivo interesse per il pensiero di Giordano Bruno, a Parigi tra il 1581 e il 1583. Le ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò anche i corsi dell'Accademia di San Luca, ottenendo, nel 1694, il primo premio con un disegno raffigurante la Caduta dei giganti ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] rappresentate al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1759 e a Chieti nel 1780) e di tre oratori: L'arca del Giordano (eseguito nella chiesa di S. Francesco a Lanciano in data incerta), Abigaille (Lanciano 1760) e La sconfitta degli Assiri (Roma 1789 ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...