BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] -1720. La sua carriera è stata descritta dallo Zanotti che lo definisce "il nostro Cortona o il nostro Giordani" [LucaGiordano], in riferimento all'indirizzo pittorico del suo stile. In effetti la ricca fantasia pittorica, lo "spirito caldo e franco ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] per le esperienze visive acquisite in ambito napoletano e romano: dalla fluidità della pennellata di LucaGiordano allo schiarimento di accordi cromatici molto raffinati di derivazione marattesca.
Nondimeno, una più attenta riconsiderazione ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] stile barocco (Bologna, pp. 353-356): la Natività di Maria, ispirata al dipinto di analogo soggetto eseguito da LucaGiordano per la chiesa dei Ss. Apostoli a Napoli; l'Immacolata Concezione, utilmente raffrontabile alle tele dello stesso tema ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] cui rimane solo la pala, firmata e datata 1611, raffigurante S. Luca (Piacenza, Collegio dei notai: ibid., p. 104). Poco prima Capodimonte, in prestito dalla chiesa di Afragola). Nel 1677 LucaGiordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. ...
Leggi Tutto
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] , p. 283).
Alla fine dell’estate del 1661 il pittore lasciò definitivamente Napoli, dove forse la presenza del giovane LucaGiordano iniziava a essere ingombrante, e si trasferì a Malta. Nell’isola, in cambio della promozione a cavaliere di grazia ...
Leggi Tutto
VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] e borbonico, Roma 2009, ad ind.; D. Artusi, in Splendori del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da LucaGiordano al Settecento (catal.), a cura di E. Acanfora, Firenze 2009, pp. 269 s.; A. Maglio, V. e Sanfelice: il ruolo dell ...
Leggi Tutto
SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] il suo tirocinio itinerante con una tappa finale a Venezia per studiare, fra le altre, le pitture lasciatevi da LucaGiordano. L’interesse per le opere veneziane del «valente et universale proffessore» napoletano, elencate una a una nella relativa ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] laurea.
Prese quindi a frequentare il foro, senza tralasciare, tuttavia, lo studio delle belle lettere sotto la guida del leccese LucaGiordano che lo avviò alla lettura dei moderni: L. Di Capua, T. Cornelio, R. Boyle, P. Gassendi, R. Descartes. Non ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Lecce, II, Galatina 1979, p. 258; Arte in Basilicata (catal.), Matera 1981, p. 108; Pittura napoletana da Caravaggio a LucaGiordano (catal.), Napoli 1982, pp. 180 s.; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Milano 1982 ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Prospettiva, 1982, n. 31, pp. 64 n. 26, 67, n. 49; L. Rocco, in La pittura napoletana dal Caravaggio a LucaGiordano (catal.), Napoli 1982, pp. 221 s.; N. Barbone Pugliese, Contributo alla pittura napol. del Seicento in Puglia, in Napoli nobilissima ...
Leggi Tutto
mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...