DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Napoli 1954, p. 57; F. Strazzullo, La corporazione dei pittori napol., Napoli 1963, pp. 25, 27; G. Scavizzi-O. Ferrari, LucaGiordano, Napoli 1966, I, pp. 45 s.; R. Longhi, G. B. Spinelli e i naturalisti napoletani del Seicento, in Paragone, XX (1969 ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 191 tav. 222; B. Daprà, in La pittura napoletana dal Caravaggio a LucaGiordano (catal.), Napoli 1982, pp. 296 s.; D. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano di Puglia ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] pp. 41-56; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 475, 756; O. Ferrari - G. Scavizzi, LucaGiordano, l'opera completa, Napoli 1992, p. 191; Settecento napoletano. Sulle ali dell'aquila imperiale 1707-1734 (catal.), Napoli 1994, pp ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] : Gaspare Romer e i Vanden Eynden, Meta di Sorrento 1982, p. 38; F. Ferrante, La pittura napoletana dal Caravaggio a LucaGiordano (catal.), Napoli 1982, pp. 171 s.; E. Nappi, Pittori del Seicento a Napoli. Notizie ined. dai docc. dell'Arch. storico ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] . A sentire il De Dominici, a far convocare l'abate presso la corte di Spagna sarebbe stato LucaGiordano, presente a Madrid in quegli anni, e Luca stesso sarebbe stato poi la causa del ritomo in patria del B., il quale non avrebbe tollerato di ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] 39, 58 s.; Id., Nove lettere di P. D. a Leopoldo de' Medici, ibid., pp. 87-100; S. Meloni Trkulja, Nuove notizie su LucaGiordano (e sul Volterrano), ibid., XXVII (1976), 315, pp. 19, 25 s.; J.Fletcher, Marco Boschini and P. D., in Apollo, 1979, 100 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] lo Spagnoletto, il ritratto di Carlo Filangieri di D. Morelli, il ritratto di G. Palizzi di F. Palizzi, alcuni LucaGiordano, F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad 6-7; A. Tecce, in Paintings in Naples from Caravaggio to LucaGiordano (catal.), London 1982, pp. 160-162; R. De Maio, Pittura ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Secondo De Dominici, che lo chiama erroneamente Giovan Tommaso, il G. si spostò a Napoli per studiare presso LucaGiordano "tirato dalla sua grande fama, e molto profittò della sua scuola". Sempre De Dominici accenna poi all'amicizia, trasformatasi ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] sono di quest'ultimo le tavole: 2) Leandro e Ero da Giacinto Gimignani; 4) La congiura di Lucrezia romana, da LucaGiordano; 6) Le figlie di Pelia ingannate da Medea, da Simone Pignoni; 7) Lucio Quinzio Cincinnato, da Sebastiano Ricci; 10) La ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...