CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] come il noto Ritratto di un cavaliere di Malta in palazzo Pitti o il S. Martino e il povero della Pinacoteca di Grisante "zio od avo che fosse del pittore omonimo". Questo Luca fu alla scuola del Tagliasacchi, ma Scarabelli non conosceva sue pitture ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] arte, VI(1918), pp. 24 s.; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e del '700 alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 48; M. Labò, L'A. in lite e lo Strozzi perito, in Il Comune di Genova, Bollett. Municipale, V(1925 ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] soggiorno a Firenze, P. aveva dato inizio in palazzo Pitti, per Ferdinando II, alla decorazione della Sala della Stufa Accademia da Sisto V nel 1588. La nuova chiesa dei SS. Luca e Martina (1635-47) rimane l'unico edificio interamente progettato da ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] lo fece appendere nella sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio nel duomo di Orvieto, ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] il Ghiberti, il Verrocchio, Antonio del Pollaiolo, il Francia, Luca della Robbia, ecc. In tutte le città e presso tutte egregia (piatti nella Schatzhammer di Monaco, nel tesoro di palazzo Pitti a Firenze, al Louvre ecc.); lo smalto ad alveoli incavato ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] di cui due si possono identificare con i Ss. Luca e Giovanni della Galleria di Dresda. Nel 1616 compì per , N. Tarchiani, La pittura ital. del '600 e del '700 alla mostra di pal. Pitti, Milano e Roma 1924; A. J. Rusconi, in Dedalo, III (1922-23), pp. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] B. creò il nuovo tipo del palazzo fiorentino (nei palazzi Pitti e Pazzi), che poi Michelozzo, il Cronaca, Giuliano da Rinascimento, e Botticelli, Andrea del Castagno, il Pollaiolo, Luca Della Robbia e gli altri grandi. Nell'inoltrarsi del ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Sono i monumenti più cospicui della pittura bizantina (a S. Luca in Focide, a Dafni presso Atene, ecc.) nei quali essa È da ricordare qui la bella mitra esistente a Firenze nel Palazzo Pitti e i musaici di Vienna (cimiero di Montezuma), di Berlino ( ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] dire rustico. L'esempio più noto è nel brunelleschiano palazzo Pitti. Le bugne vengono a invadere fino agli stipiti del portale che la porta della sacristia nuova nel duomo fiorentino, di Luca della Robbia, coadiuvato da Michelozzo e il Taso di ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] a Milano, il Gabinetto rotondo e la Saletta da bagno di Palazzo Pitti, il Salone d'ingresso e la Sala dei busti nel Casino di si distingueranno in seguito a Roma Ausonio Cipolla e Luca Carimini.
A Venezia la scuola neoclassica è rappresentata da ...
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Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...