Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] (Lett. xlvi-xlvii, 1481), e lo ricorda nel poema (xxvii, 92, 6).
Le faccende della famiglia Pulci andavano di male in peggio: nel 1469 Luca fallì. Quando venne dichiarato il fallimento, Luigi scrisse a Lorenzo una lettera disperata: «... La Fortuna ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] suo poeta il Chiari, il Goldoni passava al Teatro San Luca di cui era proprie tario il patrizio Francesco Vendramin. Ebbe tradizio nale satira del villano che fanno ripensare addirittura al Pulci e a Lorenzo il Magnifico, il grande modello dei ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] priorato in due occasioni, con un Pierozzo nel 1390 e con Luca di Buonaggiunta nel 1418.
Nel catasto del 1480 il padre del C guarda il C. è quella che va dal Burchiello al Pulci, esplicitamente citato nella Rappresentazione dei SS. Grisanto e Daria ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] terza volta. La nuova moglie (diciassettenne, secondo il Flamini, diciannovenne per il Rhodes) era Lisa de' Pulci, figlia di Jacopo e sorella dei noti Luca, Luigi e Bernardo: un buon partito, conforme al nome e alle aspettative dei Davanzati. Da Lisa ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] amici, tra i quali va almeno ricordato il chioggiotto Giovannantonio De Luca, che, nel 1762, fu tra gli autori de Gli quel sangue e quel latte ch'ho, succiato dal Berni, dal Pulci, dal conte Gasparo Gozzi e dallo stesso signor Carlo...".
La precoce ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] molta probabilità del terzo figlio maschio di Mariotto, noto poeta volgare, e di Lisa di lacopo di Francesco de' Pulci (sorella di Luca e Luigi Pulci), nato nel settembre del 1460. Del figlio di Mariotto si sa che nel 1491 sposò Piera di Francesco di ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] contabile; negli anni seguenti le sue condizioni di vita si fecero ancora più gravi a causa del fallimento del fratello Luca coinvolto in pericolose speculazioni bancarie. Esiliato da Firenze, poté tornarvi nel 1466 con l'aiuto di Lorenzo de' Medici ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, [...] ebbe da Lorenzo incarichi e al suo protettore dedicò (1481) una mediocre traduzione delle Bucoliche di Virgilio; espose in ottave i passi più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....