MATTUTINO
Giuseppe De Luca
. Con questo nome viene designata, nella liturgia romana odierna, la prima parte di cui consta l'Ufficio quotidiano (v. breviario). Contiene tre notturni, preceduti da alcune [...] preci, dal salmo Venite exultemus e dall'inno; ciascun notturno consta di tre salmi con antifone, conclusi alla fine dalla recita di tre lezioni desunte dall'Antico Testamento al primo notturno, dalla ...
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MARGOTTI, Giacomo
Giuseppe De Luca
Sacerdote e giornalista nato a San Remo l'11 maggio del 1823, morto a Torino il 6 maggio 1887. Studiò al seminario di Ventimiglia e all'università di Genova; fu quindi [...] a Torino, dove nel 1848 insieme col vescovo d'Ivrea, mons. Moreno, e con il can. G. Audisio fondò il quotidiano famoso L'Armonia, organo del cattolicismo intransigente, al quale collaborarono i migliori ...
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NOVENA
Giuseppe De Luca
. Pratica devozionale, ignota ai libri liturgici, con cui si dedicano nove giorni alla preparazione d'una festa del Signore o dei santi, o si domanda una grazia particolare. [...] Nel senso di speciali suffragi, celebrati per nove giorni consecutivi dopo la morte - uso rimasto solo per i papi -, il termine è "novendiali" in italiano (novemdialia latino). L'origine sembra doversi ...
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OSTENSORIO
Giuseppe DE LUCA
. Oggetto sacro, adibito per l'esposizione solenne dell'Eucaristia e per recarla in processione. Consta d'una capsula circolare, circondata in genere di raggi o d'altri ornamenti, [...] nella quale è riposta l'ostia consacrata, e d'un piede, che poggia sull'altare e serve d'impugnatura nelle processioni e benedizioni. Tutte le chiese, maggiori e minime, ne sono fornite, essendo esso di ...
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MENOLOGIO
Giuseppe De Luca
. Con questo vocabolo proprio della liturgia greca possono venir designati i menei, le collezioni di notizie agiografiche di sinassarî, l'indice delle lezioni scritturali [...] assegnate per ciascun giorno nell'ufficio, e infine collezioni in genere di vite di santi. Il menologio più celebre, in quest'ultimo senso, è quello di Simone Metafraste; ma se ne conoscono di varî tipi ...
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GRADUALE
Giuseppe De Luca
. Nel messale di rito latino graduale è quel gruppo di versetti che segue l'epistola. Si compone di due parti, un certo numero di versetti di un salmo (in genere due), più [...] il cosiddetto "verso alleluiatico"; questo secondo elemento, in certi tempi dell'anno, è omesso; e al suo posto subentra un brano, che ha il nome di tractus. Così come oggi è, può dirsi piuttosto reliquia ...
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OREMUS ("preghiamo!")
Giuseppe De Luca
Formula di esortazione e invito alla preghiera, che ricorre con molta frequenza nei libri della liturgia romana, sia nella messa e nel breviario, sia nel Pontificale [...] e nel Rituale. Oggi è, tranne casi rarissimi, adoperata innanzi a tutte le orazioni che ricorrono nel rito sacro, sotto forma di colletta (v.). È uso particolare, ma non esclusivo, del rito romano; e pare ...
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TORNIELLI, Girolamo
Giuseppe De Luca
Nacque a Cameri presso Novara il 1° febbraio 1693; entrato fra i gesuiti il 19 ottobre 1710, a Venezia cominciò la sua missione di predicatore, che gli procurò fama [...] larghissima. Tenne il pergamo di Bologna per molti anni. Sul termine d'una predica sull'amore di Dio, fu colpito da emottisi, e ne morì due giorni dopo, il 6 aprile (o il 12, o il 13 maggio, secondo altre ...
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OMERALE, VELO
Giuseppe DE LUCA
. Velo o drappo ornato comunemente di trapunti, in uso nella liturgia cattolica, che prende il suo nome dal fatto che ricopre gli omeri. È adoperato dal suddiacono, nella [...] messa solenne; dall'accolito, nella messa pontificale; dal sacerdote (o dal vescovo), nelle processioni del SS. Sacramento e nella semplice benedizione. In questi ultimi due casi è bianco nel rito latino, ...
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KYRIE ELEISON
Giuseppe De Luca
. Supplicazione liturgica che riproduce in lettere latine le due parole greche Κύριε ἐλέησον "Signore, abbi pietà". Ha antecedenti, non solo nel Nuovo e nell'Antico Testamento, [...] ma anche nella letteratura pagana (cfr. Arriano, Dissert. Epict., II, 7; Virgilio, Aen., XII, 177), ed appare d'uso frequente nell'antica liturgia cristiana, certo almeno sulla fine del sec. IV. Appartiene ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...